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Azienda Finanza

Sace spinge sull'export italiano in Vietnam con nuova finanza

L'agenzia controllata da Cdp ha firmato un MoU con State capital investment corporation, fondo sovrano vietnamita, e avviato un'iniziativa di push strategy per 42 milioni di dollari a favore di TTC Agris, attiva nel settore zuccheriero per acquisti da produttori italliani


04/11/2024 16:40

di Franco Canevesio - Class Editori

settimanale
Michal Ron, Sace

Sace e State capital investment corporation (Scic), “l'investitore strategico” del governo del Vietnam, hanno firmato un memorandum of understanding per rafforzare la cooperazione tra Italia e il Paese asiatico. L'MoU con il gruppo assicurativo e finanziario italiano controllato direttamente dal ministero dell'Economia e delle finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al sistema economico nazionale, è stato firmato in occasione della visita in Italia della delegazione vietnamita guidata da Nguyen Canh Toan, vice presidente della Cmsc, la Commissione per la gestione del Capitale di Stato presso le imprese.

L'accordo, firmato da Michal Ron, chief international officer di Sace, e da Nguyen Quoc Huy, board member e chief executive officer di Scic, ha visto la presenza dello stesso Nguyen Canh Toan, vice presidente di Cmsc e dell'Ambasciatore Duong Hai Hung. L'obiettivo del memorandum è quello di incrementare le esportazioni del made in Italy in Vietnam attraverso soluzioni assicurative e finanziarie, come la Push Strategy, che sostiene diversi settori strategici.

Il protocollo d'intesa prevede anche iniziative di matchmaking tra aziende italiane e controparti vietnamite per esplorare opportunità di cooperazione in potenziali progetti in Vietnam e mira a migliorare la cooperazione tra Sce e Scic, “promuovendo le relazioni commerciali e rafforzando i legami d'affari tra i due Paesi”. Particolare attenzione   sarà data alla “facilitazione delle esportazioni e al sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane”, in particolare delle piccole e medie imprese, e delle aziende che operano in settori di reciproco interesse per lo Scic.

Sempre in Vietnam, Sace ha annunciato un'altra operazione di Push Strategy da 42 milioni di dollari dedicata allo sviluppo di nuove opportunità di export Made in Italy. L'iniziativa, in questo caso, è dedicata alle imprese, in particolare pmi, che operano nel settore canna da zuccheo e food&beverage: l'intervento, infatti, vede Sace a fianco di TTC AgriS, leader nella lavorazione, distribuzione e commercio dello zucchero in Vietnam.

TTC AgriS è un'impresa agricola multinazionale con sede in Vietnam, con oltre 55 anni di attività: specializzata nella catena del valore della canna da zucchero, offre un portafoglio di oltre 90 prodotti di largo consumo. Sace ha garantito un finanziamento complessivo di 42 milioni di dollari erogato da ING in favore di TTC AgriS: il prestito ha una durata di cinque anni e l’azienda potrà accedere “a finanziamenti a lungo termine in valuta forte, sostenendo la sua crescita e i suoi investimenti sia nei mercati nazionali sia in quelli internazionali nel settore sugarcane e food&beverage”. Il finanziamento è accompagnato da un impegno del gruppo ad “aumentare gli approvvigionamenti dall’Italia, sostenuto da incentivi economici”.

L’operazione “è finalizzata a massimizzare le opportunità di business per le imprese italiane, facilitandone l’accesso al mercato vietnamita attraverso attività di Business Matching in Italia e in Vietnam”. La Push Strategy è il programma di Sace che offre alle aziende italiane un passaporto per i mercati internazionali, garantendo finanziamenti a controparti estere che si impegnano ad aumentare gli acquisti di beni e servizi dall'Italia: il business matching facilita incontri mirati tra aziende italiane ed estere per sviluppare nuove collaborazioni e ampliare le opportunità di export. (riproduzione riservata)


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