Una Via della Seta per il turismo, una corsia preferenziale per portare sempre più turisti asiatici verso l'Italia e invogliarli a scegliere destinazioni alternative, sfruttando anche i suggerimenti dell'intelligenza artificiale. È una delle direttrici della strategia di Trip.com, il colosso dei viaggi quotato al Nasdaq e sul listino di Hong Kong, con una capitalizzazione di circa 40 miliardi di dollari.

Il gruppo ha appena chiuso i conti del 2024 registrando una crescita a due cifre percentuali rispetto all'anno precedente per ricavi netti ed ebitda, saliti rispettivamente a 7,3 miliardi di dollari (+20%) e a 2,3 miliardi di dollari (+ 22%). Agli azionisti andrà un dividendo di 0,3 dollari per azione, supportato da un buyback da 400 milioni di dollari. Rispetto ai livelli pre-Covid, e quindi al 2019, le prenotazioni di voli e hotel sono più che raddoppiate, con un incremento del 120%. Per gli analisti è un risultato che supera di almeno il 30% la crescita media del settore e conferma la spinta internazionale del turismo asiatico, sempre più attratto dall'Italia e dall'Europa. Milano Finanza ne ha parlato con Andy Washington, general manager per l'Europa di Trip.com

Domanda. La richiesta di viaggi internazionali è cresciuta del 14%. Europa e Italia sono già in cima alle scelte dei clienti. Che piani avete per cavalcare il trend?

Risposta. Uno dei nostri obiettivi principali è rafforzare la presenza locale. Stiamo aprendo più uffici regionali nelle principali città europee per essere più vicini a partner e clienti. Il viaggio è un'esperienza personale e crediamo che avere team locali forti ci aiuti a costruire relazioni solide e a offrire il miglior servizio possibile. L'obiettivo è diventare la piattaforma di viaggio numero uno in Europa. Sappiamo che non accadrà dall'oggi al domani, ma siamo determinati a raggiungerlo rafforzando le partnership, offrendo un'esperienza eccezionale e rendendo la pianificazione dei viaggi il più semplice possibile per i clienti europei.

D. Battete anche la strada degli accordi commerciali?

R. Sì, perché l'Europa è una nostra grande priorità. Abbiamo accordi con Air Serbia e Ryanair, per stare ai più recenti. Negli ultimi tre anni abbiamo ampliato enormemente l'offerta, includendo voli, hotel, viaggi in treno ed esperienze. Il rimbalzo della domanda di viaggi internazionali è forte, soprattutto dall'Asia. Dopo anni di restrizioni le persone vogliono tornare a esplorare il mondo.

D. Quali Paesi europei attirano più turisti asiatici?

R. L'Italia resta una destinazione da sogno per molti. I nostri dati di prenotazione lo confermano, con un forte aumento di visitatori non solo dalla Cina ma anche dal Sud-est asiatico, inclusi Thailandia, Singapore e Malesia. L'Italia si conferma tra le prime tre destinazioni più visitate dai turisti asiatici durante il Capodanno Lunare, subito dopo Spagna e Regno Unito. Anche Francia e Germania restano mete molto popolari. Ma ciò che distingue l'Italia è la capacità di attrarre un'ampia varietà di visitatori. Alcuni vengono per la storia, altri per lo shopping di lusso, mentre molti sono conquistati dall'offerta enogastronomica. È una destinazione che soddisfa ogni esigenza, motivo per cui continua a registrare ottime performance.

D. State proponendo mete italiane meno battute. Intercettate una domanda del mercato o è una vostra scommessa?

R. Sta avvenendo un cambiamento nel modo di viaggiare e lo stiamo osservando direttamente. I viaggiatori asiatici vogliono immergersi in esperienze autentiche e locali. Non si tratta più solo di spuntare una lista delle attrazioni più famose, ma di scoprire tesori nascosti e prolungare il soggiorno per assaporare davvero l'atmosfera del luogo. Trip.com mette in evidenza destinazioni straordinarie che potrebbero non essere ancora nel radar dei viaggiatori. Abbiamo anche notato un aumento della domanda di viaggi più flessibili e offriamo strumenti per aiutare i clienti a personalizzare le esperienze, consigliando soggiorni unici o i migliori modi per spostarsi.

D. Quyali strumenti?

R. Il nostro assistente AI, TripGenie, gioca un ruolo chiave in questo processo aiutando gli utenti a pianificare e personalizzare i viaggi. Analizzando milioni di recensioni e dati di prenotazione in tempo reale TripGenie identifica mete meno battute facilitando l'accesso a esperienze uniche per i viaggiatori. La vera novità è l'evoluzione del modo di viaggiare. Sempre più turisti scelgono di soggiornare più a lungo ed esplorare non solo le grandi città, creando opportunità per le economie locali. Con il continuo miglioramento dei servizi digitali e delle opzioni di pagamento l'esperienza dei viaggiatori cinesi in Italia diventerà sempre più fluida favorendo una crescita ancora maggiore di questo segmento.

D. Il Capodanno Lunare ha fatto il record di presenze in Italia: evento eccezionale o conferma di una nuova tendenza?

R. Alcuni fattori chiave hanno contribuito al boom, con presenze quasi triplicate. Il Capodanno Lunare quest'anno è caduto in un periodo particolarmente favorevole: bastavano solo due giorni di ferie per programmare una lunga vacanza. Ma al di là di eventi come questo, i viaggiatori cinesi sono da tempo una componente fondamentale dell'industria turistica italiana e continueranno ad esserlo. (riproduzione riservata)