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Politica

Dazi, doppia mossa cinese contro gli Usa mentre apre all'Europa

Il Ministero delle Finanze e del Commercio hanno annunciato dazi sull'import in Cina di prodotti agricoli americani. Quindici grandi gruppi americani nella lista nera cinese: verso di loro blocco immediato dell'export dalla Cina. Mano tesa, invece, all'Europa, per intensificare i rapporti commerciali


04/03/2025 12:30

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Lou Qinjian, portavoce della terza sessione dell'Assemblea del Popolo

Doppia mossa cinese in risposta al raddoppio, dal 10 al 20%, dei dazi sulle esportazioni cinesi negli Usa a partire da oggi. Il Ministero delle Finanze e del Ministero del Commercio cinesi hanno annuncito che imporranno tariffe aggiuntive fino al 15% su alcuni prodotti statunitensi a partire dal 10 marzo e limiteranno le esportazioni a 15 aziende statunitensi. Le misure di ritorsione del sono arrivate proprio mentre entravano in vigore ulteriori dazi statunitensi sui prodotti cinesi.

Secondo il sito web del ministero delle finanze, le tariffe cinesi aggiuntive riguardano in larga parte i prodotti agricoli statunitensi, tra cui mais e soia, che saranno soggetti a nuovi dazi rispettivamente del 15% e del 10%.

Secondo il Ministero del Commercio, tra le aziende interessate dai controlli sulle esportazioni figurano Leidos (tecnologie perl'energia e mobilità, General Dynamics Land Systems (veicoli e attrezzature militari), Gibbs&Cox (costruzioni navali), IP Video Market Info(cybersecurity). Verso queste 15 aziende, qualsiasi attività di esportazione in corso dovrà essere interrotta immediatamente, secondo il ministero del Commercio.

La decisione è stata presa in conformità con le leggi e i regolamenti cinesi, ha dichiarato in un comunicato un portavoce del ministero, sottolineando che a nessun esportatore sarà permesso di violare queste misure di controllo.

«È inevitabile che i rapporti tra Cina e Stati Uniti siano fonte di disaccordi, ma la Cina non accetterà pressioni o minacce», ha dichiarato martedì mattina ai giornalisti Lou Qinjian, portavoce della terza sessione della 14a Assemblea nazionale del popolo, l'organo legislativo della Repubblica popolare. 

 Contemporaneamente agli annunci sull'irrigidimento nelle relazioni con gli Stati Uniti, lo stesso Lou Qinjian ha dichiarato, in conferenza stampa, che la Cina apprezza molto le sue relazioni con l'Europa, e che le due parti sono partner che contribuiscono al successo reciproco.

«Lo sviluppo sano e stabile delle relazioni tra Cina ed Europa è in linea con gli interessi fondamentali e a lungo termine di entrambe le parti e con le aspettative comuni della comunità internazionale» ha dichiarato Lou, ricordando che quest'anno ricorre il 50mo anniversario dell'istituzione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Unione Europea.

«Negli ultimi 50 anni, i fatti hanno dimostrato più volte che tra Cina ed Europa non esistono scontri fondamentali di interesse o conflitti geopolitici, ma piuttosto che sono partner che contribuiscono al successo l'uno dell'altro», ha dichiarato Lou, sorvolando evidentemente sui dazi imposti dall'Ue sull'import di auto cinesi in Europa, fortemente contestati da Pechino, perché colpiscono una delle esportazioni chiave cinesi.

«Le relazioni economiche e commerciali tra le due parti si sono generalmente sviluppate in modo costante, la cooperazione economica e commerciale non solo ha promosso lo sviluppo economico di entrambe, ma ha anche contribuito positivamente alla stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali, nonché alla crescita economica globale», ha concluso il portavoce dell'Assemblea nazionale. (riproduzione riservata)

 


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