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Shanghai, nella piazza finanziaria sono 228 le banche estere

Il patrimonio complessivo degli istituti esteri presenti nella capitale economica del Dragone è salito a 1.500 miliardi di yuan, sette volte i livelli del 2001, ma soprattutto è cresciuta la collaborazione tra banche cinesi e estere. Nel 2018 ci sono state operazioni per 400 miliardi di yuan, quattro volte tanto il flusso del 2017


31/01/2019 22:11

di Class/Xinhua-CEIS, Pechino 30 gennaio

shanghai
Shanghai, il distretto finanziario

La piazza finanziaria di Shanghai continua a crescere e nel 2018 ha registrato un boom di operazioni sul mercato obbligazionario, dell'equity e delle operazioni di finanza straordinaria e segnato un record nella collaborazione tra istituti domestici e esteri.

Nei dodici mesi appena trascorsi, le banche cinesi e le banche con capitale estero insediate nella capitale economica del Dragone, hanno avviato 102 operazioni in cooperazione: emissione di obbligazioni all'estero, sottoscrizione di obbligazioni, prestiti sindacati e altre operazioni finanziarie per un importo di quasi 400 miliardi di yuan, 59,6 miliardi di dollari circa, quattro volte i flussi del 2017.

In aggiunta, le istituzioni bancarie estere hanno fornito supporto finanziario per la Belt and Road Initiative. Finora a Shanghai sono sbarcate cinque banche finanziate da capitali esteri ehanno aperto 15 filiali bancarie estere e otto uffici di rappresentanza di istituzioni finanziarie che hanno sedi nei paesi lungo le rotte della Belt and Road.

È il primo indispensabile tassello per far muovere la macchina della Belt and Road Initiative che ha l'obiettivo di faciitare l'ingresso di imprese estere nel continente cinese e le imprese cinese ad internazionalizzarsi.

Nel complesso, secondo i dati, rilasciati nei giorni scorsi a Pechino, sono 228 le banche estere e le finanziarie provenienti da 30 paesi e regioni di tutto il mondo insediate in gran parte nel distretto di Pudong, sulle rive del fiume Huangpu.

«Il patrimonio complessivo delle banche estere insediate a Shanghai ha raggiunto 1.500 miliardi di yuan (circa 228 miliardi di dollari), sette volte tanto il dato del 2001», ha dichiarato Zhou Wenjie, vice direttore della China Banking and Insurance Regulatory Commission (CBIRC), Ufficio di Shanghai.


 


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