La Camera di commercio Italia in Cina e l'Economic Development Board di Singapore hanno siglato un accordo biennale per promuovere gli investimenti diretti esteri tra i due Paesi. Centrale sarà l'attività di scounting.
I settori coinvolti nell’accordo con EDB includono comparti rappresentativi del Made in Italy e a maggiore potenzialità di crescita nell’Area del Sud Est Asiatico: la mobilità urbana, l’agri-tech, l’aerospazio e l’industria del packaging. In particolare, il settore dell’agri-tech è in forte crescita a Singapore con 4.700 nuovi posti di lavoro circa previsti entro il 2030, di cui 7 ruoli su 10 relativi a professionisti dirigenti altamente qualificati a testimonianza dell’elevata managerialità insita nello sviluppo del comparto nell’area.
Gli investimenti singaporiani nel settore mirano a promuovere la sicurezza alimentare e la capacità di produzione locale, tema cruciale nel contesto pandemico che ha infragilito le catene globali di approvvigionamento alimentare. Anche la mobilità urbana riveste un alto valore strategico. Sono 1.000 i veicoli elettrici nella città-Stato con 2.000 stazioni di ricarica disponibili già nel 2017.
Altro settore a registrare un grande dinamismo è l'aerospazio. Nella città sono 22 mila gli addetti del settore, più di 130 le aziende del comparto presenti per un valore aggiunto stimato di circa 11,3 miliardi di dollari. Dal 2021 con lo scopo di affiancare le aziende italiane del settore nella loro crescita nel Sud Est asiatico la ICCS ha appositamente istituito il Comitato Difesa LANSSET - Land, Aerospace, Naval and Security, Science & Technology.
“Siamo orgogliosi di annunciare la firma dell’accordo con l’Economic Development Board di Singapore con il quale la Camera mira ad interpretare un ruolo sempre più nevralgico e proattivo nella ridefinizione e creazione di opportunità di business, sviluppo e riconoscibilità del nostro Made in Italy a Singapore” ha dichiarato Alberto Maria Martinelli, Presidente di ICCS. “L’accordo ha un valore storico e una portata centrale per l’ulteriore espansione delle imprese italiane nell’Area. Siamo soddisfatti della sinergia creata con le istituzioni locali e la collaborazione proficua in essere con l’Ambasciata italiana a Singapore.”
“Oggi abbiamo dato avvio ad un dialogo speciale con EDB, che punta a rafforzare lo scambio di talenti e innovazione tra i nostri due Paesi” – ha dichiarato Manlio di Stefano, Sottosegretario italiano di Stato per gli affari esteri e la cooperazione. – “L’Italia segue con grandissima attenzione il processo di innovazione in corso a Singapore, e con le nostre aziende siamo in grado di proporre soluzioni all’avanguardia in settori di comune interesse, oggetto del MOU, come sostenibilità urbana, agri-tech e aerospazio. Il nostro tessuto economico si integra perfettamente con questa spinta innovativa. La presenza di numerose aziende italiane a Singapore, punto nevralgico per l’espansione sui dinamici mercati dell’area, dimostra proprio questa complementarietà che verrà ulteriormente incentivata dal MOU firmato oggi.” (riproduzione riservata)