Dba si è aggiudicata la fornitura di soluzioni software per la gestione ferroviaria per il terminalista bulgaro Port Rail. Il contratto da 150mila euro si inquadra nella strategia di crescita della società all'estero, essendo Burgas uno dei porti chiave lungo la Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative), e rappresenta il primo tassello della stategia commerciale in Bulgaria, dove è stata anche presentata un'offerta per un tender di Gara promosso dalla Bulgarian Port Authority (di cui non sono ancora noti gli esiti).
L'acquisizione della commessa rientra nel piano industriale 2019-2023, presentato a Roma, a sostegno del processo di internazionalizzazione nel settore Ict a sostegno delle infrastrutture logistiche.
"Siamo lieti di annunciare la firma di questo accordo. Il porto di Burgas, sul Mar Nero, costituisce uno dei nodi principali della rete logistica e dei traffici che vanno da Est a Ovest. Il nostro software contribuira' alla digitalizzazione dei processi portuali che corrono lungo la BRI. La nostra intenzione è di posizionarci ancora e sempre meglio all'interno del mercato Bulgaro e in particolare nella gestione del ciclo di vita di opere ed infrastrutture complesse e strategiche", ha commentato l'amministratore delegato di Dba Group, Raffaele De Bettin.
Il nuovo piano, approvato lo scorso 18 ottobre, come spiegato dalla stessa azienda, sulla base dei risultati annuali 2018 e semestrali 2019 presenta degli elementi di discontinuità nell'approccio operativo. In particolare, la recente acquisizione del Gruppo Unistar, attivo nel mercato Ict, colloca la società tra i principali operatori nei Balcani con prospettive di margini operativi crescenti dovuti alle sinergie che ne deriveranno. Il miglioramento dei margini operativi, inoltre, consentirà di mantenere gli attuali livelli di investimento in Ricerca e Sviluppo strategici per il posizionamento competitivo futuro dell'azienda.
Dba Group conta 14 sedi in Italia, 2 in Russia, 1 in Montenegro, 2 in Slovenia, 1 in Serbia, 1 in Croazia, 1 in Bosnia Erzegovina e 1 in Azerbaijan. Il valore della produzione 2018 è pari a circa 49 mln e impiega, oggi, 546 dipendenti.
"Grazie all Ipo il gruppo Dba ha concluso la prima fase della strategia prevista dal Piano Industriale 2017-2021, raggiungendo con due anni di anticipo tutti gli obiettivi che ci eravamo posti. La strategia industriale prevista nel nuovo Piano 2019-2023 ci vede protagonisti nel mondo delle infrastrutture intelligenti, quelle che rendono possibili il dialogo fra esse, i loro gestori e gli utenti che le utilizzano", ha spiegato Francesco De Bettin, presidente esecutivo citato da MF-DowJones.
"Il progetto Dba Network ci spingerà, inoltre, sempre di più verso un modello di affiliazione con partner diffusi sul territorio nazionale, legati ai nostri standard di qualità e nell'ottica di quella crossfertilisation attiva già all'interno del gruppo. I paradigmi seguiti per lo sviluppo delle nostre piattaforme innovative per la gestione del ciclo di vita delle opere e delle infrastrutture (IoT, Big Data, Data Mining e Modelling, Machine Learning e AI), grazie all'acquisizione del Gruppo Unistar, saranno potenziati dalle tecnologie di Cyber Security e dall'adozione di modelli di Block Chain. La dimensione attuale ci permette di mirare a possibili alleanze che ci permettano di competere con omologhi esteri molto più grandi della Dba Group di oggi. Il passaggio al mercato Star, dunque, diventerà quasi un naturale percorso da intraprendere". (riproduzione riservata