L’Italia avrà un proprio padiglione virtuale sulla piattaforma cinese di e-commerce JD.com . L'iniziativa è frutto dell’accordo tra l’ufficio Ice di Pechino e la società Wise Partners di Shanghai. Le aziende italiane avranno la possibilità di esporre e vendere i propri prodotti, a condizioni agevolate, raggiungendo direttamente oltre 400 milioni di consumatori cinesi che impiegano il sistema JD per i loro acquisti. In cantiere anche un piano di proposte di marketing interamente dedicato al made in Italy con l’obiettivo di generare e attrarre traffico di utenti verso il padiglione.
«È un progetto ambizioso in cui crediamo molto. Il governo cinese punta forte sul rilancio dei consumi interni per sostenere la ripresa dopo l’emergenza Covid-19 e dobbiamo approfittarne", ha sottolineato l'ambasciatore italiano a Pechino, Luca Ferrari, "L’e-commerce è la chiave che apre nuovi spazi e opportunità per le nostre imprese sul mercato cinese. Questa iniziativa di ICE Pechino si muove in questa lungimirante direzione, coniugando innovazione e concretezza».
L'iniziativa dà concretezza a quanto sottolineato lo scorso novembre dal presidente dell'agenzia per l'internazionalizzazione delle aziende italiane, Carlo Maria Ferro, in occasione della seconda edizione della China International Import Expo (Ciie), la fiera campionaria di Shanghai dedicata agli importatori.
"Abbiamo firmato un accordo con JD.com che porterà nuovi marchi italiani sulla loro piattaforma in un marketing place virtuale che si chiamerà 'Pavillon Italy'. Ne abbiamo firmato un altro con Hema che è un grande gruppo di distribuzione alimentare che appartiene al gruppo Alibaba. Su questo porteremo nuovi brand italiani", aveva spiegato Ferro.
Per rilanciare il Made in Italy nel mondo dopo i colpi inferti dai colli di bottiglia delle filiere globali e dal calo dei consumi causati dalla pandemia, l’Agenzia guidata da Ferro intende inoltre fare leva sull’e-commerce e sulla promozione della grande distribuzione offline to online. Per questa ragione ha messo in piedi un programma di 59 iniziative in 28 Paesi con l’intento di favorire l’alfabetizzazione digitale delle piccole e medie imprese italiane e valorizzare i prodotti sulle piattaforme di marketing digitale.
Intanto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo bando di concorso per 50 posti a tempo determinato nell'Agenzia Ice, che trova la sua origine nelle misure per le esportazioni e l'internazionalizzazione previste dal decreto Rilancio. I 50 posti messi a bando sono ripartiti in due distinti bandi di selezione: 30 unità da assegnare alle attività di servizio alle imprese sulle tecnologie digitali, in grado di sviluppare e fornire alle imprese nuovi servizi per l'internazionalizzazione basati su tecnologie quali e-commerce, fiere virtuali, B2B in rete, data analytics e tutela del brand su tecnologie blockchain; 20 unità da assegnare alle attività di marketing, promozionali, servizio e consulenza alle imprese, con profili nuovi di cultura aziendale, conoscenza del web e delle lingue estere dei nuovi mercati, oltre all'inglese.(riproduzione riservata)