Un knowledge hub pensato per aiutare gli imprenditori e i manager di moda e design a comprendere la trasformazione digitale e a declinarla concretamente nella propria realtà aziendale. Nasce Netcomm Netstyle, un progetto firmato da Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano. Senior partner dell’iniziativa è Maura Basili, consulente di lunga esperienza che da oltre 30 anni lavora a fianco di importanti marchi, aziende e boutique del settore del fashion retail e dei beni di lusso.
«Più che mai, oggi, la tecnologia è un fattore abilitante della strategia imprenditoriale dei brand made in Italy, anche perché le esigenze dei consumatori di abbigliamento, calzature, accessori e beni luxury sono sempre più sofisticate. Proprio l’industria del fashion, del lifestyle e dell’home living, che in Italia vale 5 miliardi di euro (fonte, Osservatorio E-commerce B2c Netcomm-Politecnico di Milano) è quella in cui le tecnologie stanno rivoluzionando maggiormente le strategie del retail», ha detto Roberto Liscia, presidente di Netcomm.
«Con la possibilità di disegnare collezioni e nuovi prodotti sulla base dei dati di tendenze del settore, le analisi predittive messe a disposizione dall’intelligenza artificiale consentono anche di mantenere una relazione con il cliente dopo l’acquisto, proponendo un’offerta sempre più personalizzata, così come chatbot e assistenti virtuali migliorano costantemente l’assistenza alla clientela», ha aggiunto Liscia.
«Stiamo lavorando a eventi, workshop, missioni di studio, ricerche di mercato e progetti operativi per l'internazionalizzazione dei brand italiani. Il primo tavolo di lavoro di Netstyle, in programma il 23 gennaio a Milano, inaugurerà un anno di appuntamenti dedicati a manager e imprenditori che vorranno conoscere le strategie e le tattiche più efficaci da mettere in atto per espandere il proprio mercato attraverso la digitalizzazione dei canali», ha spiegato Maura Basili.
Netcomm Netstyle ha già realizzato Beautybit, l'e-shop multibrand creato con Cosmetica italia, che vende online in Cina tramite WeChat, un esempio di iniziativa collettiva diventato un modello anche per altri settori. Sono in arrivo altri due digital shop, sempre nella Repubblica Popolare, rivolti ai brand italiani della gioielleria e dell’arredamento, con lo sviluppo di temporary showroom dove provare e vedere i prodotti dal vero, per poi comprarli online. (riproduzione riservata)