Nel mondo, surriscaldato dalla concorrenza, dell'auto elettrica in Cina si annuncia un nuovo ingresso mentre fa progressi l'alleanza di Geely con Baidu. Voci di mercato raccolte dal giornale economico Caixin danno per imminente l'ingresso di Xiaomi, gigante della telefonia mobile, nel settore che quest'anno dovrebbe arrivare a vendere 1,8 milioni di unità con un aumento del 40%, secondo Xu Haidong, vice capo della Caam, l'associazione dei costruttori di auto.
La notizia di Xiaomi, al momento, non ha conferma ufficiale da parte della compagnia. Ma Lei Jun, il fondatore di Xiaomi, in passato ha mostrato particolare interesse nel settore delle auto elettriche, anche visitando la Tesla di Elon Musk.
Nel 2019, tra l'altro, la compagnia - secondo quanto spiega Caixin - è stata tra i promotori della startup Xpeng per la produzione dell'auto elettrica, che gode anche del sostegno di Alibaba Group.
Nel frattempo Baidu, forse il maggiore motore di ricerca cinese, e la casa automobilistica Geely, proprietaria tra l'altro della Volvo in Europa, hanno indicato il nuovo ceo della società incaricata di sviluppare il loro veicolo elettrico. Si tratta di Xia Yiping, co-fondatore ed ex capo del settore tecnologico di Mobike, il servizio di bike sharing, che ha lavorato in passato per Ford e Zte.
Baidu aveva annunciato il mese scorso di voler costituire una joint venture con la Geely, casa automobilistica dello Zhejiang, per produrre nuovi veicoli elettrici mettendo assieme la propria esperienza nella guida automatizzata e quella della Geely nella progettazione e produzione di autoveicoli.
Robin Li, numero uno e fondatore di Baidu, ieri ha detto che le parti hanno individuato il capo di questa nuova azienda, ma non ne ha rivelato il nome. Ha inoltre annunciato che è stato deciso sotto quale marchio verrà venduta la nuova macchina, che dovrebbe essere pronta in tre anni.
Dal 2013 Baidu ha iniziato lo sviluppo di sistemi a guida automatizzata, attraverso la sua divisione Baidu Apollo. Il panorama delle ricerche e dello sviluppo delle auto elettriche, in questo momento, è particolarmente affollato. Sulla scorta degli impegni assunti dai diversi paesi verso la decarbonizzazione, giganti del web e case automobilistiche stanno cercando loro strade per la realizzazione di smart car a emissioni zero.
In particolare, in Cina è una vera e propria corsa tra giganti tecnologici. Alibaba sostiene la Xpeng, Tencent la NIO e
ByteDance, che controlla TikTok, assieme a Meituan è dietro al progettyo di Li Auto.
Secondo Robin Li, il punto di forza della smart car elettrica di Baidu e Geely sarà dato dalla combinazione di un avanzato sistema di guida autonoma e di servizi di entertainment nell'auto forniti da Baidu.
Intanto Geely ha rafforzato la presenza nel mondo delle tecnologie avanzate grazie a un accordo nell'ambito della tecnologia blockchain con la società svizzera Concordium Foundation. La jv, 80% Geely, mira a utilizzare la tecnologia di Concordium per diventare leader nella fornitura di servizi blockchain in Cina.
Le grandi manovre sul terreno dell'auito elettrica non frenano, intanto, le vendite di auto a motore tradizionale, che in gennaio hanno fatto segnare un balzo del 26% a 2,5 milioni di unità vendute, mentre la stessa associazione valuta che quest'anno il mercato delle auto nei modelli sedan, crescerà del 7% e ben di più per i Suv. Ma alcuni produttori hanno target molto più aggressivi. Il gruppo Faw ha dichiarato che quest'anno vuole vendere oltre 200 mila veicoli elettrici, quattro volte il dato del 2020. (riproduzione riservata)