Accelera Moncler nel primo semestre grazie alle vendite negli Stati Uniti, Cina e digitale. Il cda della società ha approvato i risultati semestrali che vedono ricavi consolidati pari a 621,8 milioni di euro, in crescita del 57% rispetto al primo semestre del 2020, un ebit di 92,8 milioni con un'incidenza del 15% rispetto alla perdita operativa di 35,5 milioni del 2020 e un risultato netto a 58,7 milioni, in miglioramento dalla perdita di 31,6 milioni del 2020. La posizione finanziaria netta è pari a 233,9 milioni di cassa.
In particolare, il marchio Moncler ha realizzato ricavi per 565,5 milioni (+43% rispetto al 2020), con il secondo trimestre in accelerazione grazie alla crescita delle vendite a doppia cifra in Usa, Cina, Corea e nel business online. Continua, inoltre, con successo l'internalizzazione dell'e-commerce. Per quanto riguarda, invece, Stone Island ha realizzato ricavi per 56,2 milioni grazie alle importanti performance in tutti i mercati e canali.
"È da oltre un anno che viviamo in una situazione imprevista e senza precedenti, che però ci ha spronati a trovare una rinnovata energia e capacità di evolvere, migliorandoci. Oggi sono fiero di annunciare che gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti", ha commentato il ceo, Remo Ruffini, sottolineando come "da aprile siamo diventati un gruppo e oggi commentiamo i primi risultati consolidati di Moncler. Ma, come dico sempre commentando la semestrale, la parte più importante dell’anno è ancora di fronte a noi". (riproduzione riservata)