Bertazzoni, azienda di Guastalla nel cuore del distretto emiliano dei grandi elettrodomestici da cucina, ha annunciato l'apertura di Bertazzoni Beijing, filiale commerciale per il mercato cinese con sede a Pechino.

L'espansione che colloca l'azienda, apprezzata da 140 anni per le sue soluzioni improntate alla funzionalità e al design made in Italy nel mondo e presente in oltre 60 Paesi, in un contesto di forte crescita e sviluppo strategico.

Bertazzoni nel 2021 proietta una crescita del fatturato di oltre il 30% sull'anno precedente che aveva chiuso a 84 milioni di euro. "Siamo estremamente felici di questa operazione: la grande crescita di una fascia di consumatori particolarmente interessati a proposte di brand premium e alla qualità del made in Italy, fa della Cina uno dei mercati a maggior potenziale per la Kitchen Suite Bertazzoni", ha affermato Paolo Bertazzoni, quinta generazione e ceo dell'azienda.

Da sempre espressione di eccellenza, innovazione, qualità e cura del dettaglio, Bertazzoni realizza oltre il 90% del proprio fatturato all'estero. L'ingresso diretto nel mercato cinese si iscrive oggi nel percorso di sviluppo strategico e commerciale dell'azienda.

Sotto la guida dalla quinta e sesta generazione della famiglia Bertazzoni, l'azienda ha recentemente ampliato la suite di elettrodomestici con l'introduzione di soluzioni per la cottura innovative e la refrigerazione alto di gamma, tra cui colonne frigorifero, freezer e cantine vino. "Dopo aver investito nell'ultimo triennio soprattutto negli stabilimenti produttivi, con il nostro nuovo piano triennale di investimenti 2021-23 stiamo portando avanti un ulteriore investimento di 15 milioni non solo per lo sviluppo di mercati internazionali strategici come la Cina, ma anche per l'innovazione di prodotto, la digitalizzazione e l'assunzione di nuove figure specializzate, con l'obiettivo di proseguire nella crescita del fatturato e in preparazione del nostro 140 anniversario nel 2022", ha concluso Paolo Bertazzoni. (riproduzione riservata)