BioNTech sceglie Singapore per produrre il proprio vaccino anti-Covid. La società tedesca sarà sostenuta per il nuovo impianto dall'Economic Development Board della città-Stato. Il nuovo impianto dovrebbe essere operativo nel 2023 - una tempistica che lascia intendere la complessità del processo produttivo dei cosiddetti vaccini a mRna prodotti dalle due case farmaceutiche.
Una volta operativo tra due anni, il sito dovrebbe avere una capacità annuale di diverse centinaia di milioni di dosi, oltre a capacità di produzione di risposta rapida per potenziali minacce pandemiche nella regione.
Nel settembre dello scorso anno, BioNTech ha acquistato da Novartis una fabbrica all'avanguardia in Germania per espandere la sua produzione di vaccini Covid-19. Eppure lo stabilimento di Marburg, situato a circa 70 miglia dalla sede di BioNTech nella città di Mainz, ha impiegato più di sei mesi per iniziare a produrre le sue prime dosi, a causa del complicato trasferimento tecnologico, della necessità di aggiornamenti al sito e del rigoroso processo di certificazione. Allo stesso modo, ci sono voluti quasi otto mesi perchè Pfizer, una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo, assorbisse la tecnologia proprietaria di BioNTech e iniziasse a produrre vaccini su larga scala.
In una dichiarazione scritta, BioNTech ha riferito di aver scelto Singapore come sede regionale, aggiungendo che avrebbe costruito un sito di produzione a mRNA altamente automatizzato per i vaccini e le terapie per il trattamento di malattie infettive e cancro.
"Con questo impianto di produzione a mRNA, aumenteremo la nostra capacità di rete complessiva ed espanderemo la nostra capacità di produrre e fornire vaccini e terapie a base di mRNA alle persone in tutto il mondo", ha dichiarato l'amministratore delegato Ugur Sahin.
"Singapore offre un clima economico eccellente, un'industria biotecnologica in crescita e una ricca base di talenti", ha aggiunto il Ceo, puntualizzando che i lavori di costruzione dovrebbero iniziare quest'anno.
L'espansione in Asia non ferma. BioNTech ha infatti avviato anche una joint-venture con Shanghai Fosun Pharmaceutical, che porterà alla creazione di un sito di produzione in Cina per rifornire il mercato locale. La Repubblica popolare ha ordinato fino a 100 milioni di dosi da BioNTech e Fosun Pharma.