Si rinforza la liaison tra la Cina e l’Italia nel segmento moda. Torna in scena con la seconda edizione, durante la settimana di Milano moda donna, l’evento Fashion Haining, ideato da Hclc, holding di servizi per l’industria di leather e fur. Una piattaforma che sta conducendo il distretto di Haining, un bacino produttivo leader nel comparto della pellicceria in Cina, verso un sempre maggiore sviluppo e internazionalizzazione, e che quest’anno giunge alla seconda tappa di un piano quinquennale portando in passerella il brand Zlfzss, che fa capo al gruppo Foor.

La holding, guidata da Yueming Zhang, sta infatti supportando commercialmente e investendo importanti risorse al fine di ampliare sempre più la gamma produttiva delle aziende, nonché lavorando al potenziamento dell’innovazione in campo tecnologico e stilistico e mirando alle collaborazioni con stilisti internazionali. Lo sviluppo interessa anche la distribuzione, che al momento si articola in un 30% di vendite al dettaglio attraverso la rete di spazi commerciali di Hclc, con un business che si attesta a oltre 3 miliardi di dollari all’anno, e uno spettro di consumatori di circa 14 milioni di utenti. Novità di questi mesi è stata la fondazione da parte di un’azienda italiana, con il supporto di Hclc, dell’Haining designers’ lab, un progetto che promuove la collaborazione tra stilisti italiani e stranieri, insieme alle aziende cinesi, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti in più territori commerciali, sostenendo in particolar modo i creativi più giovani.

Come nel caso del brand che quest’anno è stato selezionato per andare in passerella durante la seconda edizione dell’evento. Zlfzss è un marchio registrato in Francia nel 2005 e fondato dal direttore creativo cinese Lei Zhang che si rivolge a una fascia d’età tra 18 e 35 anni e che, insieme al gruppo a cui fa capo, lavora in un’ottica di salvaguardia dell’ambiente, riuscendo a produrre con un risparmio di energia del 20%. La label, che si esibirà il 21 febbraio negli spazi del Museo della scienza e della tecnologia di Milano, ha registrato nel 2018 un fatturato di oltre 1,5 milioni di dollari e nel 2019 prevede di arrivare a quota 3 milioni di dollari.