La corsa dell’e-commerce anche nel settore dell’artigianato, fortemente accelerata dal lockdown dello scorso anno, ha portato migliaia di aziende artigiane, nella sola provincia di Vicenza, ad attivare modalità di vendita online verso la Cina.
Negli ultimi mesi si è sviluppata e intensificata, nel segmento B2B, la collaborazione con Alibaba, che ha portato un aumento delle richieste provenienti da buyers ed aziende, a dimostrazione che le imprese artigiane sono sempre più consce della necessità di trovare alternative agli incontri di persona mediante piattaforme specializzate.
«Le aziende artigiane assistite dagli esperti del Digital Innovation Hub stanno ora incominciando a dialogare con partner che sono più abituati a lavorare con aziende italiane, conoscono i prodotti e, talvolta, anche l’azienda», ha spiegato Cristian Veller, presidente della categoria ICT di Confartigianato Imprese Vicenza.
Le PMI venete e vicentine stanno aprendosi a una serie di opportunità con un forte potenziale di vantaggi strategici e commerciali. “I numeri dicono che le aziende seguite nei percorsi di e-commerce tramite marketplace e siti web dedicati, nei primi sei mesi del 2021 registrano un generale aumento delle vendite soprattutto all’estero rispetto agli anni precedenti, con casi in cui gli ordini sono addirittura raddoppiati rispetto ai 12 mesi precedenti”, ha proseguito Veller.
I risultati migliori sono stati ottenuti sviluppando una strategia che bilanci sia degli obiettivi aziendali che le diverse necessità che questi obiettivi comportano in termini di investimento.
Confartigianato Vicenza fornisce servizi e consulenze di tipo specialistico per le aziende che vogliono creare nuovi rapporti commerciali con i partner in Russia e Cina attraverso due desk uno a Mosca e il secondo a Pechino. In questi paesi è importante disporre di referenti operanti in modo diretto e permanente, poiché predisporre di una pianta stabile risulta fondamentale per presentarsi come soggetti affidabili.
Il focus dei desk è quello di diventare un punto di riferimento per le aziende artigiane in due mercati strategici in cui il Made in Italy risulta ancora molto apprezzato. L’intento è quello di realizzare incontri diretti con le aziende del territorio, organizzare missioni commerciali e incoming e gestire le attività di matching tra le controparti. (riproduzione riservata)