Le risorse del bond Clabo serviranno a completare il piano d'investimenti. E' quanto ha dichiarato Pierluigi Bocchini, presidente e a.d. di Clabo, interpellato da Mf-Dowjones dopo il recente via libera del Cda all'emissione di un prestito obbligazionario fino a 8 milioni di euro. I proventi, spiega il ceo della società, specializzata nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, "serviranno a completare gli investimenti che avevamo presentato lo scorso anno. Noi abbiamo ottenuto delle agevolazioni importanti grazie alla Legge 181 relativamente alle aree di crisi. Abbiamo già iniziato un piano investimenti per il rinnovo e ammodernamento dell'impianto produttivo di Jesi secondo la logica della Fabbrica 4.0".
"Abbiamo già completato alcune aree, prosegue il top manager, "adesso dobbiamo completare la parte più importante. Quindi le somme andranno a finanziare prima gli investimenti a Jesi e poi quelli relativi allo stabilimento di Filadelfia. Dico successivamente perché inizierà a breve una fase di aggiornamento nella quale verra' inserito il nuovo gestionale e poi provvederemo con la messa a regime dei nuovi impianti. Riteniamo che l'emissione effettiva del bond possa avvenire entro fine mese di giugno".
Clabo in particolare ha in corso negoziazioni con due primari investitori istituzionali italiani, Anthilia Capital Partner Sgr e Finanziaria Internazionale Investments Sgr, che hanno già deliberato positivamente l'intervento. Sull'andamento del gruppo nel 2019 il numero uno dell'azienda ha spiegato che "abbiamo già pubblicato i dati del primo trimestre che vedevano una crescita abbastanza diffusa per tutti e tre gli stabilimenti del gruppo. Devo dire che in questo momento l'area geografica che ci sta riservando maggiori soddisfazioni è quella relativa al Nord America, dove stiamo crescendo con percentuali superiori al 20%. Riteniamo che questi dati possano crescere anche nella semestrale. Lo stabilimento asiatico, nonostante la debolezza diffusa sul mercato domestico cinese, sta performando bene grazie alle quote export che stanno crescendo notevolmente soprattutto nell'area del sud-est asiatico".
Clabo, in dettaglio, ha chiuso il trimestre in forte crescita: vendite nette per 13,5 milioni (+19,6% a/a), Ebitda per 1,8 milioni (+32,7% a/a) con Ebitda margin del 13,3%. Infine, sulle attese per l'intero anno, Bocchini ha precisato che "ad oggi quello che posso dire è che il trend prosegue in linea con il piano industriale. Siamo abbastanza fiduciosi di realizzare i numeri che abbiamo indicato nel piano, che prevedono 58 mln euro di vendite e 60 mln euro di valore della produzione"