Un errore perseverare nella creazione di task force. "Creare organizzazioni surrogate che facciano le veci della pubblica amministrazione è un errore, e una prassi consolidatasi nel corso degli anni che ne ha progressivamente smontato le funzionalità", ha spiegato Franco Bernabè, presidente di Cellnex, intervenuto oggi alla prima giornata della conferenza internazionale 5G Italy e il Recovery fund.

"Per gestire un paese in maniera efficace deve esserci un'amministrazione efficiente: la riforma della pubblica amministrazione rappresenta una componente essenziale anche nel quadro del Recovery fund e il governo, invece di preoccuparsi di task force, nuovi commissari e organizzazioni surrogate, dovrebbe preoccuparsi di far funzionare le amministrazioni", ha aggiunto.

Il dibattito attorno all'utilizzo dei 209 miliardi del Next Generation Eu si sta concentrando sul comitato esecutivo di sei manager, che sotto lo sguardo di Palazzo Chigi, ministero dell'Economia e ministero dello Sviluppo economico, dovrà occuparsi della gestione coadiuvato da una task force di 300 esperti. "Normalmente l'Italia spende circa 20 miliardi all'anno in investimenti pubblici per le infrastrutture, e ha quindi capacità realizzative in quell’ordine di grandezza: nel corso degli anni sono state perse competenze importanti, e gestire una massa di risorse come quella del Recovery sarà sicuramente difficile con le capacità di cui disponiamo attualmente", ha spiegato il manager.

In questo contesto rientrano anche le preoccupazioni sul rischio che Europa non riesca a ritagliarsi un posto chiave nello sviluppo del 5G, stretta tra Stati Uniti e Cina. Si tratta di una a partita" in cui gli statunitensi hanno bisogno dell'Europa, che deve quindi pretendere che lo sviluppo delle tecnologie e dei servizi del 5G avvenga a condizioni differenti” rispetto a quanto avvenuto con i servizi internet. (riproduzione riservata)