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Azienda Manifatturiero

Sarà Marelli il logo del gruppo automotive venduto da Fca a CK

Dopo il closing dell'operazione pochi giorni fa, il gruppo nato dalla fusione tra i giapponesi di Calsonic Kansei e l'italiana Magneti Marelli ha scelto il nuovo logo a livello globale, che premia il prestigio e la riconoscibilità dell'azienda italiana. Ma gli analisti sollevano preoccupazioni sull'impegno di KKR, il fondo americano maggiore azionista di CK, a conservare in Italia il cuore operativo del gruppo


10/05/2019 13:51

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Il nuovo logo del gruppo Marelli

Sarà la M  blu di Marelli a segnare il logo globale di uno dei maggiori gruppi mondiale di componenti per l'automotive, quello nato dalla fusione fra Calsonic Kansei e Magneti Marelli.

L'adozione di un marchio unico rappresenta un passo fondamentale nell'integrazione delle due società e posiziona Marelli che può contare su 170 fra stabilimenti e centri di Ricerca e Sviluppo in Europa, Nord America, Sud America e Asia-Pacificopiù competitiva a livello globale.

«Il nuovo brand si fonda sul concetto di Powering Progress Together, che riflette l'impegno nell'aiutare i nostri clienti a muoversi con sicurezza e affermarsi all'interno di un settore che vive una fase di cambiamento senza precedent», ha sottolineato Beda Bolzenious, che un anno fa è diventato ceo della società giapponese e ora è numero uno del gruppo.

«La creazione di un marchio unico conosciuto a livello globale è un passo fondamentale nell'unire le nostre risorse e nell'amplificare il nostro impatto a livello globale», ha aggiunto il manager dopo avere precisato che  la scelta è avvenuta dopo un lungo processo di analisi.

 

La scelta è stata fatta da un manager che ha lavorato a lungo in Cina e negli Stati Uniti e nonostante Calsonic Kansei vanti una presenza forte in Asia e in Giappone. Ma guardando al valore complessivo e alla riconoscibilita' del marchio tra i clienti a livello internazionale, il brand Magneti Marelli è più diffuso, e alla fine la scelta suona come un riconoscimento alla qualità della produzione di Magneti Marelli e il valore di un nome che richiama il made in Italy.

«È fondamentale mantenere il valore del marchio di Magneti Marelli, riproponendolo però in un modo nuovo, fresco e riconoscibile da parte dei clienti di tutto il mondo, che comunichi i contenuti di qualità e innovazione per cui siamo conosciuti e crei un senso di unità attorno a un unico marchio con una nuova immagine», ha continuato il ceo del gruppo. 

Il nuovo logo rende omaggio alla storia di innovazione ed eccellenza manifatturiera che ha segnato il successo delle due società, affiancando i colori aziendali di Calsonic Kansei (azzurro) e Magneti Marelli (blu). Il logo consiste in due forme geometriche che simboleggiano la precisione ingegneristica e le competenze tecnologiche della società. Le forme, due frecce rivolte verso l’alto, rappresentano il progresso e il futuro, e la loro unione esprime la fusione di due aziende forti, che si uniscono in una partnership nel segno di uno spirito collaborativo.

La vendita per 5,8 miliardi di Magneti Marelli a Calsonic Kansei che è controllata dal fondo americano Kkr, uno dei più grandi al mondo ma anche uno dei più spregiudicati, ha sollevato negli analisti preoccupazioni sulla possibile perdita da parte dell'Italia di una delle principali fornitrici mondiali di componenti auto, un settore da primato per l'economia nazionale, ma anche strategico nel passaggio in atto dalle auto tradizionali alle elettriche. Inoltre nel nuovo gruppo oltre due terzi della manodopera, 44 mila dipendenti, sono impiegati nelle strutture Magneti Marelli. 

  

 


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