E' incerto il futuro di Lycra, azienda leader nell'offerta di fibre e soluzioni tecnologiche di proprietà di Shandong Ruyi. Nonostante un contesto macro-economico difficile, il colosso della moda cinese non sarebbe d'accordo con la proposta di vendita avanzata dai creditori del marchio.

Il gruppo cinese preferirebbe puntare sull'ipo. Lo Shandong Ruyi technology group, proprietario della britannica Aquascutum e della holding francese Smcp, ha acquistato The Lycra company (Lycra) dal conglomerato statunitense Koch industries per 2,6 miliardi di dollari nel 2019, prendendo in prestito circa 1 miliardo di dollari per l'operazione.

L'indebolimento della performance finanziaria di Lycra avrebbe spinto alcuni dei suoi creditori ad assumere la società di ristrutturazione A&M-Alvarez e Marsal come consulente, temendo che Lycra possa fallire. Negli ultimi due mesi, A&M avrebbe sondato i potenziali acquirenti dell'azienda. Stando a indiscrezioni di mercato, nessun accordo è stato preso proprio perché Ruyi si sarebbe opposto all'idea nel tentativo di cercare altre strade per il salvataggio. Il gigante cinese ritiene che Lycra sarebbe meglio valutata tramite una quotazione, piuttosto che una vendita.

L'anno scorso Shandong Ruyi ha suggerito che avrebbe potuto inserire l'azienda nel nuovo mercato Star della borsa cinese focalizzato sulla tecnologia. A sua volta il gruppo Shandong Ruyi, leader assoluto nel settore tessile cinese è passato a fine dell'anno scorso sotto l'ombrello del Jining City Urban Construction Investment, una struttura pubblica controllata dall'amministrazione dalla provincia di Shandong, di cui Jining è una delle prefetture.

Jining Investment ha acquisito il 26% di Shandong Ruyi per 450 milioni di dollari, diventandone l'azionista di riferimento, che sta cercando di preparare Lycra per lo sbarco in borsa a Shanghai.

Ultimamente Ruyi si è anche avvicinato a un altro colosso del sourcing per la moda, Fung Group, in vista di uno sviluppo coordinato delle loro infrastrutture produttive in Africa.

«Il Gruppo Ruyi si è sviluppato a partire da un’azienda tessile nazionale fino a diventare un gruppo di moda a livello mondiale, basato sul progresso tecnologico e sul commercio al dettaglio di brand, con un ecosistema industriale ben stabilito», ha dichiarato Yafu Qiu, presidente di Shandong Ruy. «Nelle condizioni macro economiche attuali, la cooperazione tra aziende pubbliche e private è sempre più importante per il mercato». (riproduzione riservata)