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Azienda Manifatturiero

Siti B&T (ceramica) vince ancora in Asia grazie alla tecnologia

Con un importante contratto di fornitura di impianti al principale gruppo ceramico del Pakistan e uno dei maggiori in Asia, il gruppo di Modena, guidato da Fabio Tarozzi, conferma la leadership globale come full provider e system integrator. La competizione con i produttori cinesi vinta grazie alla R&D


10/04/2019 10:48

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

tarozzi
Fabio Tarozzi, presidente e ceo di Siti B&T

Siti B&T, gruppo quotato su AIM fornitore di tecnologia e di impianti completi al servizio dell'industria ceramica mondiale delle piastrelle e dei sanitari, ha fornito un nuovo impianto completo a Master Tiles and Ceramic Industries Limited (Master Tiles), azienda fondata nel 1982, il principale gruppo ceramico pakistano.

Master Tiles, infatti, ha deciso di quasi triplicare la propria capacita' produttiva nello stabilimento di Gujranwala, nel Punjab, passando da 15 a oltre 40 milioni di metri quadrati/anno, grazie a un importante investimento fornito del valore complessivo di 37 milioni di euro.

Con le tecnologie innovative e sostenibili di Siti B&T Group, Master Tiles diventera' tra i principali player asiatici del settore per volumi prodotti rafforzando inoltre una leadership qualitativa che consentira' anche una maggiore competitivita' sui mercati internazionali. La commessa e' stata finanziata da un pool di banche locali e internazionali.

Il Gruppo Siti B&T ha chiuso il 2018 con ricavi di vendita consolidati pari a 206,2 milioni di euro, +1,4% rispetto a 203,3 milioni di euro dell'esercizio 2017, con una crescita della marginalità a doppia cifra (con Ebitda a +12% e un utile netto pari a 8,1 milioni di euro, in aumento del 27%), trainata dalle vendite sui mercati internazionali.

«I risultati del 2018 in controtendenza rispetto ai dati di contrazione del settore testimoniano come la strategia di investimento operata fino al 2017 per incrementare le quote di mercato si è poi rivelata vincente, consentendo al Gruppo non solo di espandersi a livello internazionale, ma anche di segnare un incremento di marginalità,» aveva commentato  Fabio Tarozzi, presidente e ceo. «La vendita di linee complete chiavi in mano per la produzione di piastrelle ceramiche rimane centrale nel business del Gruppo e spicca per innovazione di prodotto e per l’alto contenuto di ingegneria, a conferma della nostra posizione di partner tecnologico globale”.

Il gruppo di Sassuolo è noto sui mercati internazionali, in particolare in medio Oriente e Asia per le sue capacità tecnologiche nei macchinari di produzione e per le finiture dei prodotti. «Il gap tecnologico e' ciò che ci avvantaggia rispetto ai competitor cinesi, essere all'interno del distretto della ceramica di Sassuolo è naturalmente un grosso vantaggio, qui la ricerca e sviluppo è al massimo livello nel settore,» aveva spiegato Tarozzi, protagonista di un turnaround di successo dell'azienda.

L'azienda ha fornito impianti importanti al mercato iraniano, grazie alla sua capacità di essere full provider e system integrator, una delle pochissime aziende al mondo. L'anno scorso ha anche aperto una filiale a Dubai.

Una delle sue tecnologie di punta è Supera, un sistema di pressatura da 36 mila tonnellate che serve a produrre le lastre di granito ceramico di grandi dimensioni.

 

Le aziende italiane producono le migliori piastrelle al mondo in termini di qualità e di estetica, e quelle del gruppo Siti B&T si distinguono con Projecta Engineering, con il modello EvoDRYFIX, prima stampante digitale che combina la tecnologia inkjet drop on demand con la tecnologia delle graniglie a secco, e Digital Design, azienda leader nella progettazione e realizzazione di grafiche digitali per superfici di design.

I forni Titanium di Siti B&T da due anni confermano il primato assoluto per minor consumo di energia e minori emissioni in ambiente


 


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