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Spettacolare debutto della Divina Commedia Opera Musical in Cina

A Chongqing le due serate di debutto dell'opera musicale ispirata al capolavoro di Dante Alighieri hanno ricevuto un'accoglienza trionfale. Lo spettacolo verrà portato nei prossimi mesi a Pechino, Shanghai e Canton e in altre 12 importanti città cinesi, in una tourné che non ha precedenti


29/04/2025 13:22

di Class Editori - Xinhua/Ceis

settimanale
Gli attori sul palco di Congqing ricevono l'applauso del pubblico

Il musical italiano "La Divina Commedia Opera Musical" ha debuttato in modo spettacolare in Cina al Chongqing Grand Theatre il 25 e 26 aprile, inaugurando l'inizio di una tournée in 15 città cinesi, che durerà mesi.

Nonostante la barriera linguistica, il pubblico cinese è stato profondamente toccato dal tema centrale della produzione, ovvero "L'amore che move il sole e l'altre stelle", e dalle potenti interpretazioni del cast italiano, immergendosi nell'universo mistico di Dante per due ore e mezza indimenticabili.

"Non avevo mai letto la Divina Commedia di Dante né l'avevo studiata prima, eppure mi sono ritrovata in lacrime durante lo spettacolo", ha condiviso un membro del pubblico sui social media.

Adattato dal capolavoro del poeta Dante Alighieri, il musical reinterpreta l'opera classica attraverso un'audace fusione di rock, pop e opera, completata da proiezioni dinamiche, luci innovative e scenotecnica meccanica. Dopo la première a Chongqing, la produzione seguirà una tournée a Pechino, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen e altre città.

"Per me l'opera di Dante era solo una nota storica a piè di pagina fino a stasera", ha affermato Wang Qing, uno spettatore. "Ora capisco come le sue visioni del purgatorio, dell'inferno e del paradiso possano pulsare con tanta vitalità su un palcoscenico moderno, sette secoli dopo".

L'amore è ciò che ci unisce, ha osservato il regista Andrea Ortis durante un evento pre-spettacolo. "Siamo onorati di presentare alla Cina questo tesoro letterario, la più grande opera immortale dell'Italia".

Oltre allo scambio teatrale, il team creativo ha vissuto in prima persona la cultura cinese presso la Huguang Guild Hall di Chongqing, dove ha assistito a spettacoli di opera tradizionale. I membri del cast hanno anche cantato brani del musical, attirando folle di spettatori.

"Anni fa mi sono appassionato alla poesia Tang, all'architettura cinese, ai tessuti di seta e alle ceramiche", riflette Ortis. "Questo ponte culturale esiste proprio perché l'Italia, come la Cina, possiede un patrimonio artistico secolare. Ciò che mi attira in Cina è il modo in cui questa bellezza condivisa collega le nostre storie millenarie".

Questa tournée rappresenta un importante scambio culturale in quanto il 2025 segna il 55mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia. Attraverso l'esplorazione dantesca senza tempo dell'amore e della redenzione, la produzione continua a creare nuovi legami tra le due antiche civiltà. (riproduzione riservata)


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