La “prima campanella”, l’avvio operativo della scuola di Cucina Alma a Bangkok nel contesto del polo The Food School (TFS), suonerà in queste settimane per tanti aspiranti chef capaci di portare in Asia la “vera tradizione italiana”.
«A Bangkok e in generale in Thailandia, la cucina italiana è amata, più che amata: è desiderata. In Thailandia e in Asia aprono molti, moltissimi, ristoranti che puntano sulla cucina italiana, ma senza vera cultura italiana. Con Alma e con The Food School miglioreremo la qualità della cucina italiana in Thailandia con tanti corsi e con un team di docenti italiano che porta il format vincente di Alma», ha spiegato Laurent Casteret, direttore The Food School.
The Food School, a Bangkok, il grande hub dedicato alla cucina italiana, thailandese e giapponese, vede impegnati Francesco De Rosa (Chef di Cucina Alma), Martina Sabbioni (Chef Instructor di Cucina Alma) ed Enrico Nativi (Pastry chef Alma) che hanno hanno iniziato l’avventura thailandese a pieno ritmo già in giugno.
Tanta progettualità, organizzazione, operatività per il rush finale della “prima campanella” dei corsi e nel frattempo i segnali di consenso crescono. La Food School Bangkok attira perché è una comunità di apprendimento progressivo che riunisce in modo speciale tre istituzioni partner: Alma Culinary Institute, TSUJI Culinary Institute e Dusit Thani College insieme a strutture e servizi di incubazione di imprese alimentari.
Sono previsti corsi brevi e master class con tanti corsi di certificazione professionale completa che seguiranno a gennaio 2023. Sono disponibili tre livelli di corsi di certificazione: Essential, Intermediate e Advanced. Progettata per fornire agli studenti l'istruzione più completa sulla cucina italiana, giapponese e thailandese e supportata dall'idea di creare una piattaforma per gli appassionati di cibo per condividere la loro passione e creatività, avendo al contempo un impatto positivo sull'industria alimentare in generale, The Food School Bangkok accetta una vasta gamma di studenti appassionati di cibo, in particolare quelli che aspirano ad avanzare professionalmente nel mondo degli affari.
Alma che ha sede a Colorno a pochi chilometri da Parma, nel cuore della Food Valley emiliana, è uno dei centri di istruzione e formazione internazionali leader a livello mondiale per la cucina italiana, ma esce per la prima volta dall'Europa e la rotta porta verso il sud-est asiatico. TSUJI, una delle scuole di cucina più importanti in Asia, canalizzerà oltre 60 anni di esperienza nello sviluppo di talenti epicurei nei campus di Osaka, Tokyo e Lione per fornire lezioni di esperti di cucina giapponese.
E il Dusit Thani College, fornitore leader di educazione all'ospitalità dal 1993, offrirà una formazione specializzata in cucina thailandese, inclusi corsi speciali su misura per coloro che desiderano acquisire una conoscenza compatta e approfondita del patrimonio alimentare thailandese in meno di un anno.
Un altro punto forte di The Food School Bangkok è la sua integrazione di concetti di sostenibilità. Oltre a limitare il proprio impatto ambientale implementando pratiche di cottura a zero rifiuti e utilizzando una macchina per il compostaggio industriale, la scuola si impegna a promuovere partnership e operazioni da fattoria a tavola, supportando gli ingredienti alimentari dell'agricoltura locale.
Oltre ad essere la prima scuola culinaria multinazionale della Thailandia, The Food School Bangkok è anche la prima offerta di educazione culinaria basata sulle competenze della Thailandia. La scuola non si concentra solo sul coltivare le abilità culinarie degli studenti, ma li infonde anche con una mentalità imprenditoriale durante ogni corso di certificazione.
«Il progetto didattico della Food School Bangkok è diverso da qualsiasi altro, siamo un punto di svolta nella scena dell'educazione culinaria thailandese, riunendo tre autorevoli scuole di cucina in una struttura all'avanguardia. Gli studenti otterranno il programma educativo più pieno di risorse e dinamico. Inoltre, siamo una comunità di apprendimento rigenerativo che promuove tutte le possibilità gastronomiche», ha spiegato ancora Casteret, direttore della scuola.
L’edificio che ospita la scuola è pensato per l'educazione culinaria a 360°: gli studenti hanno accesso alle attrezzature da cucina di fascia alta e ai migliori strumenti disponibili nel settore. Inoltre, tutte le aree di apprendimento, come la sala studenti e la vertical farm, sono progettate per incoraggiare l'innovazione e lo sviluppo cognitivo in linea con il curriculum basato sulle competenze della scuola.
Gli studenti e gli ospiti esterni possono gustare pasticcini freschi e arrosti speciali presso la caffetteria, mentre le cucine pop-up dei ristoranti convenzionati locali offrono una vasta gamma di appetitosi piatti da mangiare in loco o da portare via. È disponibile anche la Test Kitchen, uno spazio unico per l'incubatore di imprese.
Tra i vari impegni del team Alma in Thailandia la partecipazione a eventi come il Thaifex, la principale fiera nazionale dedicata al food, gli eventi per l’ambasciata italiana a Bangkok, e infine i primi workshop con giornalisti, bloggers e food lovers per far conoscere Alma e la cucina italiana. (riproduzione riservata)