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Herno allarga il retail in Cina con un due store a Pechino e Shanghai

Il brand guidato da Claudio Marenzi, che è anche presidente di Pitti uomo, sta vendendo bene nel mercato del Dragone, mentre Giappone e Corea, suoi mercati storici, sono ancora fermi. Altre aperture retail previste per il secondo semestre 2022. La storia di successo dell'azienda di famiglia


19/11/2021 18:04

di Giada Cardo - Class Editori

settimanale
Claudio Marenzi, ceo di Herno

Herno consolida la rete retail in Cina con una serie di nuove aperture. Dopo i due store aperti nel Paese asiatico nell'agosto del 2020, il luxury brand del Lago Maggiore ha inaugurato ieri un pop up store nella città di Shanghai, all’interno del Grand gateway department store, a cui seguirà un temporary a Pechino. «Per noi è un’area nuova e di rimbalzo. Il prodotto piace e sta andando bene», aveva detto a MFF l'ad Claudio Marenzi pochi mesi fa a proposito del piano di espansione. 

A Shangai, la già trafficata Gg station, oasi di bellezza e lusso, è stata allora ancor più animata dal party e dal brindisi inaugurale con i clienti, media, influencer, amici e, soprattutto, dall’arrivo dell'attrice Chen Ran e del compagno Luu Mark. Entrambi, ça va sans dire, in total look Herno: coat in cashmere con inserti in nylon ultralight per lei e blazer in cashmere e seta imbottito in piuma d’oca per lui.

Il nuovo spazio, che sarà aperto fino al prossimo 28 Febbraio al piano terra del mall, presenta la collezione nella scenografia che da sempre sintetizza gli elementi del brand, tra ganci, cinghia in cuoio, travi d’acciaio, legno, pietra naturale e l’iconica libreria. Anche il pop up di Pechino, all’interno dello Shin Kong Place, department store per i clienti più esigenti della metropoli cinese, sarà visitabile fino al 28 Febbraio.

«Il 2023 sarà l’anno della ripresa, che è già iniziata questo autunno» ha spiegato Claudio Marenzi, numero uno di Herno, che ha perso circa il 15% del turnover sul 2019. «il 2021 si chiuderà non ai livelli pre-Covid ma meglio del 2020, sarà molto importante vedere le performance del retail quest’inverno. La collezione s-s 2022 sta avendo un ottimo feedback». 

«I nostri paesi storici invece, Giappone e Corea, sono ancora un po’ fermi» ha precisato l'imprenditore. Quanto ai buyer, a parte l’Asia, il resto del mondo comincia a muoversi, compresa l’America che è in grande ripresa. Per Herno anche l’Europa è ritornata, dall’area Nord fino alla Germania in testa che è andata benissimo. Positive anche le performance dell’Italia e della Russia. «In termini di espansione, coglieremo le occasioni per i pop-up, mentre eventuali aperture retail non avverranno prima del secondo semestre 2022», ha proseguito l’imprenditore. «Riguardo al prodotto, stiamo ragionando su dei consolidamenti delle nostre tre macro aree, la parte elegante e fashion di Herno, quella performante e tecnica di Laminar e quella green di Globe. Vorremmo renderle più autonome ad esempio con integrazioni di prodotto specifiche, dal momento che ora hanno una forte identità distinta».

Herno, fondata dal padre di Claudio, Giuseppe, a Lesa sul Lago Maggiore, ha registrato una forte crescita da quando è stata presa in mano da Claudio nel 2007, quando fatturava 7 milioni di euro di cui solo 2 a marchio Herno. Nel 2012 era già a 33 milioni, nel 2015 ben 70 di cui 68 a marchio Herno, con il 60% dei ricavi provenienti dall’export e nel 2019 era arrivata al record di 130 milioni.

Un successo merito del coraggio di Marenzi e della sua decisione di rimettere il marchio al centro della strategia, ripartendo da un passato in cui l’azienda, con i suoi impermeabili e i cappotti in cashmere, era stata fra i primi ad aprire al mercato giapponese, inaugurando già nel 1971 una boutique a Osaka. Poi, negli anni 90, l’altissimo know-how si era messo a disposizione dei grandi marchi della moda. Herno però, secondo l’intuizione di Marenzi, poteva stare in piedi da sola. E c’è riuscita scommettendo su quattro E, che sono le iniziali delle parole Erno (il fiume che scorre vicino all’azienda), eccellenza, etica ed ecosostenibilità. (riproduzione riservata)
 


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