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Italia-Cina, le fs russe interrompono la linea diretta per Chengdu

La rotta Chengdu-Melzo, avviata in fase sperimentale quest'anno da Felb Italia, controllate dalle ferrovie russe, e sostituita da un percorso più lungo che transita da Duisburg in Germania, allungando il transit time di oltre 4 giorni. La trazione su questa linea è assicurata dalle locomotive di Mercitalia delle FS italiane


10/05/2019 11:43

di Nicola Capuzzo - Class Editori

treno

Un collegamento ferroviario merci diretto fra Cina e Italia non s’ha da fare, nonostante i buoni propositi della Nuova Via della seta. A fine 2017 ci aveva provato il Polo logistico di Mortara assieme a Beijng Changjiu Logistics Corporation ma il tentativo non era andato nemmeno oltre il primo treno sperimentale.

Lo scorso autunno un’altra sperimentazione era stata fatta fra Chengdu e il retroporto di Melzo gestito da Contship Italia e da Felb Italia, emanazione delle ferrovie russe Rzd, con riscontri positivi. Tanto che dopo poche settimane era stato annunciato, ed era poi effettivamente partito in gennaio,un servizio regolare di trasporto merci su treno fra Cina e Italia con frequenza quindicinale e successivo upgrade a settimanale.

A distanza di tre mesi l'esperimento non ha raggiunto i risultati sperati e il collegamento è stato interrotto. La capacità del treno era di 40 container e il transit time poco superiore a due settimane per coprire una distanza di circa 10 mila kilometri attraverso Kazakhstan, Russia, Bielorussia, Polonia e Austria, prima di raggiungere l’Italia (e viceversa). Il servizio, finanziariamente sovvenzionato dalla Repubblica Popolare, ambiva a conquistare quel particolare segmento di mercato (prodotti tessili, automotive, elettronica) che vuole trasporti più rapidi rispetto alle navi ma meno costosi rispetto agli aerei.

«Felb è ancora e sarà presente sul mercato italiano che per noi è molto importante,» ha assicurato a Milano Finanza Alexander Mironow, direttore marketing dell'ufficio austriaco di Felb (quello italiano è stato chiuso), «oggi siamo presenti sul mercato italiano con il nostro nuovo rappresentante commerciale Sergio González». Sta di fatto che la società russa ha sostituito il treno pilota diretto tra Italia e Cina con una nuova rotta che passa prima da Duisburg, in Germania,  il terminale europeo più importante dei flussi commerciali tra Cina ed Europa. 

Il ridimensionamento dell'attività in Italia comporterà un transit time di poco superiore ai 20 giorni, almeno quattro gioni in più a causa del trasbordo a Duisburg. Il collegamento con la rete avverrà anche da e per Busto Arsizio (Varese) grazie al network dell’operatore intermodale Hupac. 

Nicola Cavasin, responsabile di Felb Italia quando la società aveva aperto nel 2016, ha nel frattempo lasciato la società russa e ha preso un nuovo incarico a Rail Cargo Group.

 

Anche in vista dei nuovi collegamenti con la Cina, il polo Mercitalia delle Ferrovie italiane, che aveva assicurato la trazione sulla linea Melzo-Chengdu, ha varato un piano di pptenziamento delle sue locomotive, che prevede l'entrata graduale in funzione di  40 locomotive elettriche Traxx E494 prodotte da Bombardier Transportation nello stabilimento di Vado Ligure (Savona).

«Le nuove locomotive, assieme a quelle interoperabili già ordinate da Tx Logistik (la società tedesca del Polo Mercitalia), costituiscono il nostro investimento più importante del valore complessivo di circa 400 milioni di euro che ci permetterà di rinnovare, nel prossimo biennio, circa un terzo della flotta locomotive di proprietà per poter offrire ai nostri clienti maggior capacità di trasporto e servizi più affidabili e puntuali», aveva specificato Marco Gosso, ceo di Mercitalia Logistics, annunciando recentemente il piano di investimenti.


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