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Rimorchiatori Riuniti di Genova sbarca nel porto di Singapore

La società che fa capo alle famiglie Gavarone e Delle Piane si è assicurata per 86 milioni di euro il controllo (100%) di due società che operano nella Città stato e in Malesia e dispongono di una flotta di 58 mezzi. La mossa risponde alla strategia di spostare in Oriente il focus del business. Pochi mesi fa Rimorchiatori aveva ceduto l'attività in Brasile


16/11/2021 12:19

di Nicola Capuzzo - Class Editori

settimanale
Alberto Delle Piane (a destra), ad di Rimorchiatori Mediterranei

Il porto di Singapore, uno degli hub più trafficati al mondo per i transiti navali, dal prossimo anno vedrà il gruppo Rimorchiatori Mediterranei operare le attività di rimorchio.

La società, controllata al 65% da Rimorchiatori Riuniti e partecipata al 35% da un fondo gestito da Deutsche Bank, ha appena messo a segno un'acquisizione molto importante rilevando il 100% di Keppel Smit Towage e di Maju Maritime Pte Ltd. Entrambe sono joint venture tra Keppel Corporation e Smit (interamente controllata da Boskalis), attive a Singapore e in Malesia nel rimorchio portuale con una flotta di 58 mezzi.

Più precisamente, il gruppo genovese controllato e guidato dalle famiglie Gavarone e Delle Piane si è assicurato il 49% detenuto da Boskalis per 80 milioni di euro e il 51% che era nelle mani di KS Investments Pte. Ltd. (controllata di Keppel Offshore) per 133 milioni di dollari singaporiani (86 milioni di euro) per un importo complessivo quindi approssimativamente di 165 milioni di euro.

L'operazione è soggetta al via libera delle autorità di Singapore e, in assenza di intoppi, sarà completata nella prima metà del 2022. Boskalis, per la quale la dismissione si inserisce in un piano di abbandono delle attività di rimorchio portuale, ha precisato che Kst e Maju Maritime hanno contribuito con 4 milioni annui agli utili del gruppo negli ultimi due anni.

Con questa operazione Rimorchiatori Riuniti è tornata a fare shopping dopo aver ceduto pochi mesi fa il ramo d'attività del rimorchio offshore in Brasile operato attraverso la controllata Finarge. (riproduzione riservata)


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