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Industria

Blue Engineering, a Rivoli il Centro ricerca per le ferrovie cinesi

E' stato ufficializzato il nuovo ruolo per l'azienda piemontese specializzata in progettazione e ingegnierizzazione di veicoli aerospaziali, automobilistici, navali e ferroviari. Tra i primi risultati concreti, lo sviluppo del Trolleybus a propulsione elettrica e guida autonoma che sarà realizzato con il sostegno della Regione Piemonte


19/06/2019 18:11

di Mauro Romano - Class Editori

Blue Engineering centro ricerca Crrc

Sarà in Piemonte il Centro di ricerca italiano del colosso ferroviario China Railway Rolling Corporation. L’hub di Crrc sarà l’azienda dall’alta tecnologia Blue Engineering. «Quanto sta accadendo è un sogno che diventa realtà. I rapporti con i partner cinesi saranno ancora più forti, ripaghiamo la loro fiducia quotidianamente con il nostro impegno e i nostri risultati», ha spiegato l'amministratore delegato Mohamed Eid.

«La nostra azienda potrà compiere un'ulteriore crescita sia in termini occupazionali che di competenze innovative e tecnologiche”,  ha aggiunto Eid uno dei fondatori della società di Rivoli specializzata in progettazione e ingegnerizzazione di veicoli aerospaziali, automobilistici, navali e ferroviari, in occasione della cerimonia ufficiale di attribuzione del nuovo status, alla presenza  del  vicepresidente Crrc,  Wang Jun, del sindaco di Torino, Chiara Appendino e del neoeletto governatore piemontese,  Alberto Cirio.

Già dal 2017 Il gruppo, nato nel 1993, dallo era di fatto  centro di ricerca in Europa per la Crrc. Il gigante ferroviario ha acquisito il 65% dell’azienda, mentre un 10% è passato al gruppo delle infrastrutture Cmc e un altro 5% è finito alla cinese Genertec, società tecnologica specializzata nel veicolare investimenti cinesi in Italia.

Negli anni passati Crrc aveva sottoposto contratti all’azienda di Rivoli. Nel 2013, è stata proprio il lavoro della Blue Engineering a permettere che i convogli cargo di Pechino potessero marciare più veloci sui binari. A dicembre del 2016 ecco arrivare la proposta. «I soci fondatori si erano messi come obiettivo quello di non chiudere per una crisi di settore, per fare ciò la strada che abbiamo intrapreso è quella dell’internazionalizzazione», spiegava  un anno fa l’amministratore delegato a colloquio con MF-Milano Finanza.

L’ingresso della cordata cinese ha già garantito al gruppo commesse per i prossimi quattro anni e un incremento di organico da 112 a 180 dipendenti, che potrebbero raddoppiare al 2022. Blue Engineering si è quindi trovata catapultata in una realtà che prendendo assieme i tre gruppi cinesi fattura 50 miliardi di dollari e conta 500 mila dipendenti.

Tra i  primi risultati concreti, lo sviluppo del Trolleybus a propulsione elettrica e guida autonoma, nato dalla cooperazione tra Crrc e Blue Engineering, che sarà realizzato con il sostegno della Regione, grazie ai fondi europei per la ricerca e l'innovazione, e sarà testato nelle vie torinesi grazie al progetto della Città di Torino Torino Smart Road.


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