Exor punta sull'aggregatore di officine MyTvs. La cassaforte della famiglia Agnelli-Elkann ha investito 3,8 miliardi di rupie (circa 43 milioni di euro) sulla startup indiana appartenente al gruppo Tvs, holding da 8,5 miliardi di dollari di fatturato. La piattaforma online riunisce i servizi post-vendita per automobili, è attiva in 270 città del subcontinente e vanta 3 milioni di clienti. Con i fondi appena raccolti MyTvs intende incrementare la propria quota di mercato nel Paese, migliorare la propria infrastruttura cloud e accelerare lo sviluppo di una super-app di mobilità che riunisca manutenzione, riparazione, assistenza stradale e assicurazione dei veicoli in unico portale. La società punta inoltre a inserirsi nella filiera delle officine, trasformandosi in una sorta di Amazon per la componentistica auto. Quanto raccolto attraverso il rafforzamento patrimoniale servirà infine per portare MyTvs in altri Paesi, sfruttando come base d'appoggio la già costituita controllata di MyTvs a Hong Kong. «Siamo lieti di avere Exor come partner finanziario», ha sottolineato il numero uno della startup, R Dinesh. «La nostra piattaforma digitale fornisce agli imprenditori un'opportunità di crescita in un mercato molto frammentato e porterà trasparenza e organizzazione nel segmento dei servizi post-vendita».
Per Exor si tratta del secondo investimento effettuato in India. Attraverso il braccio di venture capital Exor Seeds, in precedenza la holding guidata da John Elkann era diventata azionista anche della startup Cars 24, un portale per la compravendita di auto usate valutato oltre un miliardo di dollari e in predicato di chiudere un round da 250 milioni di dollari. Dopo la Cina, del resto, l'India è uno dei mercati più interessanti per il settore automobilistico e, se non altro per ragioni demografiche, con le maggiori prospettive di crescita. Non a caso, ha attratto anche l'interesse da parte della principale partecipata di Exor, Stellantis. La casa ha annunciato un investimento da 250 milioni di dollari per produrre quattro nuovi modelli Jeep a partire dal 2022, mentre in precedenza Fiat-Chrysler ha stanziato 150 milioni di dollari per dare vita a un polo tecnologico a Hyderabad, principale centro innovativo dell'India. Ieri a Piazza Affari Exor ha chiuso in rosso dell'1% a 74,2 euro. (riproduzione riservata)