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Industria

Sertoli (Welcome Chinese): avremo 200 milioni di turisti cinesi in giro per il mondo

Parla il fondatore di Select Holding selezionata in via esclusiva dalla China Tourism Accademy per gestire a livello globale la certificazione dell'accoglienza riservata ai viaggiatori cinesi. A oggi i bollini sono 500 in tutto il mondo, circa un quinto soltanto in Italia


05/02/2019 11:09

di Andrea Pira - Class Editori

Il turismo cinese è appena all'inizio

Il 2019 sarà l’anno in cui WelcomeChinese inizierà a certificare gli hotel Accor La catena francese andrà quindi ad aggiungersi al novero dei partner che avranno il bollino di qualità dell’accoglienza riservata ai turisti cinesi tra cui il gruppo Ihg, Finnair, Adr, Trenitalia, Aereoporti di Parigi, Ferrari, World Abu Dhabi, Sono 500 in tutto il mondo, suddivisi in una trentina di Paesi, ma poco meno di un quinto sono soltanto in Italia. Anche perché l’esclusiva mondiale per la certificazione e la verifica dell’accoglienza è della Select Holding, società fondata dall’italiano Jacopo Sertoli che ammette un po’ di attenzione in più dedicata allo sviluppo dell’iniziativa nella penisola.

La certificazione data ormai sei anni. Nel 2013 la China Tourism Accademy, dipartimento interno all’allora ministero del Turismo lanciò l’idea di uno standard di certificazione  per i viaggiatori cinesi, i cui numeri registravano ritmi di crescita consistenti. Oggi, l’accademia è di fatto un centro di gestione e raccolta dati che fa campo al ministero della Cultura e del Turismo istituito nel 2018.

La società ha legami con le principali agenzie online e guida della Repubblica popolare, nonché partnership con UnionPay e con la televisione di Stato Cctv. L’idea è però che si regga sulle proprie gambe offrendo consulenza e servizi ai soci certificati

Nella ricezione dei turisti cinesi, in Italia “c’è molto da fare”, aggiunge Sertoli. Nonostante i fondi privati e pubblici per la promozione siano in aumento, il Paese è ancora indietro ad esempio rispetto a quanto investito dalla Francia.

A oggi in Italia sono certificati gli aeroporti di Fiumicino (primo  a ricevere il livello Platinum), quello di Venezia, quello di Bergamo e quello di Bologna, così come l’intera città emiliana. Dal 2015 anche i servizi di Trenitalia sono certificati a misura di turista cinese. Lo stesso vale per le Regioni del Veneto, della Toscana e del Piemonte, in prima fila nel 2018 anno del turismo Cina-Europa.

“Il turismo è una è ancora stata capita al meglio e quindi sfruttata”,spiega Sertoli, “Per quanto riguarda i viaggiatori dalla Cina non abbiamo ancora visto nulla. A oggi soltanto  il 10% della popolazione ha il passaporto. Siamo appena all’inizio. Nei prossimi anni avremo 200 milioni di turisti cinesi in giro per il mondo, soprattutto in zone limitrofe”. Ma anche in Europa e in Italia.

“Tra 15 o forse 20 anni la certificazione potrebbe anche essere obsoleta”, conclude. La previsione è che il settore venga modellato come in passato accaduto con i turisti statunitensi. “Oggi qualsiasi struttura offre bacon per colazione, perché si è adattata a quel genere di turismo. In futuro avranno servizi e prodotti adatti ad accogliere il turista cinese”

 


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