Nonostante la lieve ripresa dell'ultimo periodo contrassegnata da un aumento del 3,5% della produzione industriale, del 4,9% delle vendite al dettaglio e da un indice pmi manifatturiero che, con il 50,1%, segnala aspettative di crescita, alcuni analisti prevedono un 2022 sottotono per l'economia cinese.
Quelli di Schroders ritengono che la crescita del pil si fermerà quest'anno al 4,7% rispetto al 7,7% precedentemente previsto. La politica di tolleranza zero contro il Covid-19 potrebbe portare le restrizioni a pesare sull'attività economica, in particolare nel settore dei servizi.
Anche sul settore energetico si intravvedono rischi, nonostante gli interventi del governo per evitare i rischi di blackout e le conseguenze sull'attività delle imprese. Tuttavia, è probabile che permanga la pressione sulle riserve di carbone, perlomeno in inverno. Di conseguenza, i produttori devono fare i conti con i maggiori costi dell'energia in una fase in cui la domanda all'esportazione sembra destinata a rallentare.
"Il flusso di notizie suggerisce che la flessione del mercato immobiliare del Paese e la crescita delle vendite al dettaglio continueranno ad essere moderate dopo le rinnovate restrizioni dovute al Covid-19", ha previsto David Raper, gestore del fondo Comgest.
Nonostante ciò, secondo il gestore, il mercato azionario cinese resta comunque attrattivo. A spiccare è per esempio NetEase, società cinese di tecnologia, che ha potuto contare sul successo di diversi titoli di videogiochi, sia in Cina sia all'estero, con solide prospettive grazie al lancio di nuovi titoli.
Nel medicale si potrebbe distinguere Lepu, che ha annunciato un piano di riacquisto di proprie azioni e ha tratto vantaggio dalla notizia che il suo kit per test antigenici per il Covid-19 può rilevare anche la variante Omicron. Tra i titoli che hanno registrato performance positive, Comgest segnala anche Alibaba, Weigao e TravelSky.
"Nonostante abbia registrato una crescita del 16% dei ricavi ricorrenti, l'attività commerciale di Alibaba è cresciuta solo del 3% a causa di un contesto macroeconomico debole e della perdita di quote di mercato, ma ci aspettiamo di assistere a una ripresa della crescita delle vendite al dettaglio dell'azienda, a livello mondiale, nei prossimi trimestri", ha spiegato Raper.
Secondo il gestore, inoltre, i materiali di consumo medicali di Weigao potrebbero essere inclusi, in futuro, nell'offerta di una centrale d'acquisto, il che potrebbe portare a una significativa riduzione dei prezzi, nonostante questo però un aggiornamento del prodotto dovrebbe ridurre questo rischio.
TravelSky, infine, il principale fornitore di servizi informatici per l'industria dei viaggi aerei e del turismo, potrebbe subire pressioni al ribasso se il Covid-19 e la nuova variante Omicron continueranno a diffondersi. (riproduzione riservata)