«La Cina è diventata uno dei territori più fertili e dinamici a livello globale per la sperimentazione nel fashion» ha spiegato Lapo Cianchi, segretario generale della Fondazione e direttore comunicazione ed eventi speciali di Pitti Immagine, a margine della manifestazione fieristica sulla moda uomo che si è aperta oggi a Firenze con la partecipazione di oltre 1200 brand.
Per questo motivo Cianchi ha scelto la Repubblica popolare come protagonista del progetto Guest nation, promosso da Fondazione in collaborazione con Shanghai fashion week, che si concretizza con una selezione di dieci talenti all’interno dello spazio delle Grotte in Fortezza, nell'ambito della fiera.
La scelta di porre l’attenzione sull’avanguardia asiatica segue la firma del memorandum d’intesa che sancisce nuove collaborazioni commerciali e creative tra l’Italia e la Cina; dall’altro, celebra l’accordo triennale siglato da Pitti Immagine con la Shanghai fashion week.
Non solo, il progetto, curato da Labelhood, organizzato in collaborazione con V/Collective e powered by Tmall, una delle piattaforme di e-commerce del gruppo Alibaba, con il supporto di Florentia Village, Gxg, Huili, Hong Mian, Neos e Ied-Istituto europeo di design, rappresenta l’occasione per raccontare la storia di dieci realtà inedite per il mondo fashion occidentale.
Attori principali dell’evento sono le label 8on8, Danshan, Ffixxed studios, Percy Lau, Private policy, Samuel Guì Yang, Staffonly, The Flocks, Untitlab e Pronounce, quest’ultimo poi sarà protagonista di un fashion show alla Dogana, con la collezione A fresh dig, accanto a personali rielaborazioni come una versione decostruita delle scarpe Converse Jack Purcell.
«Il progetto Guest Nation è una delle iniziative di punta della Fondazione Pitti immagine discovery per esplorare i nuovi scenari ad alto coefficiente di creatività della moda oggi», ha spiegato Cianchi, «Guest nation China sarà un’iniziativa sfaccettata e un’esperienza ricca di spunti tra moda e arte, anche grazie alla mostra fotografica di un nome di punta come Leslie Zhang e la sfilata evento-speciale di Pronounce, brand che conosciamo per le sue partecipazioni a Firenze, per la sua cifra design inconfondibile. E sarà la prima volta che un brand cinese di ricerca salirà in passerella a Pitti uomo».