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Politica

Mobile Drive, prende forma la joint venture Stellantis-Foxconn

L’alleanza, spiega una nota, mira a velocizzare i tempi di sviluppo per fornire esperienze innovative agli automobilisti, rese possibili da elettronica di consumo avanzata, interfaccia HMI e servizi che supereranno le aspettative dei clienti.


18/05/2021 11:58

di Mauro Romano - Class Editori

Stellantis
Carlos Tavares, ceo di Stellantis

Si chiamerà Mobile Drive la join venture al 50% tra Stellanti e Foxconn per sviluppare tecnologie per le auto elettriche. L’alleanza, spiega una nota, mira a velocizzare i tempi di sviluppo per fornire esperienze innovative agli automobilisti, rese possibili da elettronica di consumo avanzata, interfaccia HMI e servizi che supereranno le aspettative dei clienti.

Mobile Drive vuole ritagliarsi una posizione in prima linea nello sforzo globale per fornire nuove frontiere di informazioni a bordo del veicolo e di capacità di intrattenimento, connesse senza soluzione di continuità all'interno e all'esterno dei veicoli in cui sono installate.

Tramite l’alleanza Stellantis avrà anzitutto accesso a software e hardware messi a punto da Foxconn per trasformare l’auto in uno «smartphone con le ruote» e per accelerare la transizione elettrica dei costruttori. A ottobre 2020, infatti, la società ha lanciato la piattaforma aperta Mih che punta a ridurre tempi e costi di sviluppo delle vetture alla spina ed è stata definita da Liu «l’Android» dell’auto. Entro il 2025, poi, la società conta di lanciare sul mercato una nuova batteria allo stato solido che promette di ridurre.

Grazie al suo network il colosso taiwanese potrà infine favorire l’ingresso della casa nel primo mercato al mondo per vendite di auto, la Cina, dove sinora sia Fca sia Psa hanno stentato ad affermarsi. D’altra parte, la collaborazione con Stellantis consentirà a Foxconn di conseguire competenze meccaniche indispensabili per entrare nell’industria automobilistica. L’obiettivo per il gigante taiwanese è diversificare le fonti di ricavo in modo da evitare un’eccessiva dipendenza da Apple e più in generale dall’andamento del mercato degli smartphone.

A tal fine la società ha già stretto un accordo di cooperazione con il costruttore cinese Byton e siglato un contratto per la manifattura dei veicoli elettrici della startup americana Fisker a partire dal 2023.

"Oggi, c'è qualcosa che conta tanto quanto un design accattivante o una tecnologia innovativa, è il modo in cui le caratteristiche all'interno dei nostri veicoli migliorano la vita dei nostri clienti", ha spiegato Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis presentando la Jv con Foxconn. "Il software è un elemento strategico per il nostro settore e Stellantis vuole esserne leader con Mobile Drive, una società che renderà possibile il rapido sviluppo di funzioni di connettivitàe servizi che rappresentano la prossima grande evoluzione nel nostro settore, così come è stato con la tecnologia di elettrificazione".

"I veicoli del futuro saranno sempre più guidati e caratterizzati dal software. I clienti di oggi e quelli di domani chiedono e si aspettano soluzioni sempre più creative e basate sul software, soluzioni che permettano di connettere i conducenti e i passeggeri al veicolo, dentro e fuori. Mobile Drive intende andare incontro e superare queste aspettative grazie al coinvolgimento di team di designer e di ingegneri software e hardware", afferma Young Liu, presidente di Foxconn. (riproduzione riservata)


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