La convocazione delle "Due sessioni" in corso a Pechino, cosiddetta dagli organismi, la Conferenza consultiva politica del popolo cinese e il Congresso nazionale del popolo, che si riuniscono per discutere la direzione che il paese dovrà prendere, è stata occasione per fare il punto su quale sia la gerarchia tra i super-ricchi cinesi.
Molti di loro, infatti, sono delegati nei due organismi. Secondo i calcoli fatti da Hurun Report, questa speciale categoria di delegati ha visto in media il suo patrimonio crescere del 68 per cento nell'anno della pandemia.
I dati di Hurun sono basati sulla lista 2021 dei più ricchi cinesi diffusa a gennaio e prende in considerazione quelli che sono inseriti nelle liste dei delegati alle "Due sessioni".
In tutto ci sono ufficialmente 1.058 miliardari (in dollari) che vivono in Cina. Negli Usa sono 696, secondo Hurun, che dichiara Pechino la capitale mondiale dei miliardari con 145 che hanno la loro residenza nella capitale cinese. Il più ricco delegato delle "Due sessioni" è Ma Huateng, il numero uno di Tencent, che ha un patrimonio di 74 miliardi di dollari, cresciuto del 70 per cento nel 2020.
Il secondo è Qin Yinglin, 41enne patron di Muyuan, settore agricoltura, con un patrimonio di 41 miliardi di dollari (+116% in un anno). La sua fortuna è nata da un allevamento di maiali.
Segue Ding Lei di NetEase, con 38 miliardi di dollari, 38enne re del gaming, che ha visto in un anno la sua fortuna crescere del 73 per cento. In tutto la top ten dei miliardari alle "Due sessioni" segna 391 miliardi di dollari, con un'età media di 56 anni.
Siamo comunque ancora lontani dalle dimensioni dei patrimoni dei più ricchi al mondo. Elon Musk, per esempio, ha secondo Hurun un patrimonio netto di 197 miliardi di dollari. "Pony" Ma Huateng, secondo la classifica diffusa a gennaio, è "solo" il 14mo al mondo, primo dei cinesi.
Nelle "Due sessioni" non compare Jack Ma, il numero uno di Alibaba che non è delegato. Il miliardario, al momento in rotta di collisione col governo di Pechino, è nella classifica generale di Hurun al 25mo posto con un patrimonio di 55 miliardi di dollari, terzo tra i miliardari cinesi, preceduto anche da Huang Zheng, patron di Pinduoduo, che vanta 69 miliardi di dollari ed è salito di 41 posizioni nella classifica. (riproduzione riservata)