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Le opportunità della BRI, a confronto tecnici e imprenditori a Bari

Banca Popolare di Pugila e Basilicata e Class Editori hanno organizzato una giornata di informazione alle aziende sulle opportunità che l'iniziativa della Belt&Road sta aprendo sia in Cina che nei 70 paesi che finora hanno aderito al progetto. L'evento si svolgerà al Centro Congressi della Fiera del Levante. Sul palco esperti cinesi e italiani


16/09/2019 12:43

di Gian Marco Giura - Class Editori

bri

La Puglia è una delle regioni più attive nei rapporti con la Cina e l'unica che l'anno scorso ha partecipato al China International Import Expo,  la prima e più importante fiera cinese aperta ai mercati di tutto il mondo. «Il mercato cinese è per le nostre aziende una grande occasione di sviluppo che è facile immaginare: ma è un mercato complesso dove bisogna affacciarsi con il giusto garbo,» ha dichiarato Michele Emiliano, il governatore della regione a MF Milano Finanza.

Non stupisce che la business community regionale, guidata dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata, abbia aderito con entusiasmo all'idea di Class Editori di organizzare a Bari un evento dedicato alla Belt& Road Iniziative, che riprendesse i contenuti della manifestazione sullo stesso tema che si è svolta a Milano all'inizio di luglio nella sede di Borsa Italiana.

È nata così l'iniziativa che si terrà a Bari venerdì prossimo 20 settembre, un’occasione unica per comprendere le dinamiche che consentono alle aziende di sfruttare in modo vantaggioso le opportunità offerte dalla realizzazione della Nuova Via della Seta, il progetto che sta interessanto 70 paesi nel mondo rappresentanti il 65% della popolazione globale e il 40% del pil mondiale, al 2017, Cina inclusa.

«Belt & Road Initiative-Un’opportunità per le aziende pugliesi», organizzato da Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Class Editori, si svolgerà nel Centro Congressi Nuova Fiera del Levante (dalle ore 9 alle ore 17,30) con la presenza di rappresentanti delle istituzioni, di imprenditori, studiosi e professionisti dell’informazione che affrontano il tema ad ampio spettro, dando rilievo agli argomenti di interesse maggiore.

Si parlerà, fra gli altri, del nuovo sistema di cooperazione internazionale e del ruolo ricoperto dalle Università, dei dati chiave relativi alle relazioni economiche e commerciali fra Cina e Italia oltre che delle infrastrutture e del rapporto fra le banche dei due paesi. Inoltre, un ruolo importante lo avranno le testimonianze di successo degli imprenditori italiani insieme alla disamina delle forme di finanziamento disponibili e delle piattaforme informative che consentono alle aziende di ricevere i dati e i servizi necessari per affermarsi a livello internazionale.

È questa, per esempio, la funzione della piattaforma realizzata da Class Editori in collaborazione con Xinhua (classxhsilkroad.it), il più importante gruppo media della Cina, come spiegheranno Paolo Panerai (ceo di Class Editori) e Huang Yong (Xinhua) durante i lavori che prendono il via dopo i saluti introduttivi di Leonardo Patroni Griffi, presidente di Banca Popolare di Puglia e Basilicata), Michele Emiliano, Li Bin (Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese), dell’Ambasciata italiana a Pechino, di Pasquale Casillo (Fiera del Levante) e Domenico De Bartolomeo (Camera di Commercio Bari).

Zhang Xiangcheng (University of Cambridge) ed Emanuele De Gennaro (Università Lum Jean Monnet) porteranno il loro punto di vista precedendo Carlo Maria Ferro (ICE), che spiegherà quali siano le vie di sviluppo da seguire. Fra i fattori critici di successo ci sono le infrastrutture (Tiziano Onesti, Aeroporti di Puglia), altri saranno indicati dagli imprenditori che condivideranno i loro esempi di successo: Pasquale Natuzzi (Natuzzi), Domenico Favuzzi (Exprivia), Vincenzo Fiore (Auriga), Mario Aprile (Organizzazione Aprile).

Come devono muoversi le imprese pugliesi rispetto all’opportunità della BRI? I diversi aspetti saranno illustrati da Marina Brogi (Università di Roma – «La Sapienza»), Marco Bettin (Fondazione Italia Cina, Camera di Commercio italo cinese), Ernesto Somma (Invitalia), Antonio De Vito (Puglia Sviluppo), Alessandro Decio (Sace Simest).

Infine, prima delle note conclusive di Michele Geraci, già sottosegretario del ministero dello Sviluppo economico, si parlerà delle possibili forme di interazione fra gli istituti bancari italiani e cinesi, con Patroni Griffi, Jiang Xu (Bank of China), Pietro Candela (Alipay), Shi Chen (Icbc), Gao Yunfeng (Union Pay). L’incontro, condotto da Andrea Cabrini (Class Cnbc) è realizzato in collaborazione con Università Lum Jean Monnet, con il supporto di Auriga, Casillo, Organizzazione Aprile, Exprivia-Italtel e Natuzzi. (riproduzione riservata)

 

 

 


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