Ci sono spazi ancora inesplorati nell'e-commerce in Cina. L'impennata dei consumi alimentari registrata durante il lockdown mostra la forte crescita del mercato digitale dei prodotti freschi, su cui si sono fiondati i colossi del settore.
Il coronavirus ha impresso un'accelerazione alla trasformazione digitale e logistica e ora si è in attesa di verificare il consolidamento del cambio di prospettiva dei consumatori.
Secondo iMedia Research, le vendite digitali dei prodotti freschi in Cina cresceranno del 62,9% rispetto al 2016 e il comparto nel 2019 aveva mosso un giro d'affari di 21,1 miliardi di euro, quest'anno potrebbe superare superare i 34 miliardi. Nel solo primo trimestre 2020, l'aumento delle vendite online del settore alimentare è stato pari al +32,7%.
«Negli ultimi mesi, a seguito delle misure di prevenzione, il tempo trascorso a casa da parte dei consumatori cinesi è sensibilmente aumentato, così come il volume delle transazioni online, con conseguenze non solo sui consumi, ma anche sulle strategie di marketing», spiega Stefano Generali, managing director di intarget China, agenzia specializzata nel marketing digitale con base a Shanghai.
«Tencent, Alibaba e JD.com hanno visto nel settore del fresh-fruit uno spazio inesplorato e dalle grandi opportunità. Ma l'aumento di vendite del settore alimentare di prodotti freschi è dovuto anche a una serie di altri fattori, che hanno contribuito a una vera e propria impennata degli acquisti», ha proseguito il manager.
«Oltre alla spinta dei colossi cinesi dell'ecommerce, sono intervenuti anche una continua trasformazione digitale e logistica, la forte crescita di domanda di prodotti naturali durante il lockdown, il cambio di prospettiva dei consumatori, più attenti al benessere e alla qualità del cibo consumato, oltre al fenomeno delle Live Streaming, che ha dato una spinta decisiva alla vendita del prodotti freschi sui canali digitali», ha concluso Generali.
Dal suo osservatorio, intarget China tocca con mano la continua trasformazione digitale e logistica della Repubblica Popolare, che ha favorito fortemente il settore delle vendite al dettaglio online, «portando a un forte aumento delle performance, specialmente nel settore alimentare e dei beni di prima necessità. Fulcro dell'e-commerce cinese, la logistica rappresenta un asset strategico».
Grazie a una rete distributiva in continuo miglioramento, in alcune aree urbane di prima fascia Alibaba garantisce consegne in 30 minuti, la logistica e catena del freddo sono aumentate in contemporanea. I servizi di consegna a domicilio di prodotti alimentari Missfresh e Dingdong MaiCai hanno visto entrambi una crescita anno su anno di oltre il 300% e il volume di ordini giornalieri su Hema nelle città di prima e seconda fascia è quintuplicato nel periodo gennaio-febbraio 2020, secondo i dati raccolti da intarget China.
Insieme al mercato dell'online retail si sta sviluppando il fenomeno delle Live Streaming che offre nuove opportunità di business anche a piccoli operatori. Per intarget China queste vendite online in tempo reale stanno diventando il nuovo standard delle piattaforme ecommerce, perché creano una percezione di fiducia tra acquirenti e venditori, soprattutto nel mercato dei prodotti alimentari freschi.
Alibaba, ad esempio, ha lanciato un grande progetto di sviluppo che punta a formare gli agricoltori cinesi a gestire lo streaming online e vendere direttamente dalle loro fattorie attraverso le piattaforme di Taobao. Anche i centri commerciali hanno sviluppato mercati online e le aziende b2b stanno entrando nel b2c nella merceologia del fresco: un cambio di prospettiva per il business che si riflette sui mutamenti dei consumatori cinesi, che stanno diventando più sofisticati, attenti e consapevoli.
A questo panorama si aggiunge un numero sempre maggiore di consumatori Key opinion consumers (Koc) che crea video-recensioni e messaggi sui prodotti preferiti, affiancandosi ai tradizionali influencer. «Le aziende», rimarca la società di consulenza strategica nel marketing digitale, «devono tener conto di questo nuovo touchpoint nelle proprie strategie aziendali per potersi inserire».(riproduzione riservata)