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Azienda Agricoltura

Saipem in Australia per costruire un grande impianto chimico

In jv al 50% con Clough, società di ingegneria di Perth, il gruppo guidato da Stefano Cao, realizzerà sulla costa occidentale, uno dei maggiori impianti per la produzione di fertilizzanti del mondo, che servirà il mercato locale ma anche l'esportazione. Del progetto fanno parte anche un impianto di trattamento delle acque e una centrale elettrica da 100 MW


01/07/2020 15:43

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Stefano Cao, ceo di Saipem

Saipem torna in Australia con un contratto importante. In joint venture al 50% con Clough, società di ingegneria di Perth, in Australia, è stata selezionata da Perdaman Industries come Epc contractor esclusivo per lo sviluppo di un impianto di produzione di urea nella penisola di Burrup, localizzato a circa 20 km a nord-ovest di Karratha, sulla costa occidentale dell'Australia.

La formalizzazione del contratto è soggetta alla decisione finale di investimento, alla firma finale del contratto EPC e all'ottenimento di tutte le autorizzazioni governative e regolatorie.

Saipem e Clough dovranno realizzare l'ingegneria, la costruzione, il pre-commissioning e il commissioning dell'impianto, compresi i servizi, il trattamento dell'urea, i serbatoi di stoccaggio e gli edifici civili del sito.

Il complesso sarà costituito dall'impianto di produzione di urea fertilizzante e dalle strutture correlate per una capacità di 2 milioni di tonnellate di urea all'anno e comprenderà un impianto di trattamento delle acque, una centrale elettrica (100 MW), nonché impianti di stoccaggio, carico e scarico dell'urea. L'urea verrà trasportata a partire dall'area portuale di Pilbara al mercato locale e a quello offshore, con una previsione da 50 a 100 carichi all'anno.

«Saipem ha un interesse strategico in Australia e una riconosciuta esperienza internazionale nella produzione di urea/ammonia. Grazie a questa joint venture, stabiliamo una collaborazione con una società come Clough che realizza progetti in questo paese da oltre un secolo» ha sottolineato Alessandro Tattini, Apac Area Manager della Divisione E&C Onshore di Saipem per il quale questa joint venture «porterà a produzione per il nostro cliente Perdaman uno dei più grandi progetti di urea al mondo».

Dal canto suo Peter Bennet, ceo di Clough, ha evidenziato che l'opera darà lavoro a oltre 2 mila persone e che l'entrata in funzione dell'impianto ridurrà in maniera significativa la dipendenza dell'Australia dalle importazioni di fertilizzante. Bennet ha anche sottolineato che l'esperienza di Clough sul territorio combinata con il know how di Saipem negli impianti per produrre urea ha creato un'alleanza imbattibile. (riproduzione riservata)

 


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