Per la prima volta una società cinese entra nel business del superbonus 110%. In questa direzione va l'accordo tra Impretek e la multinazionale del Dragone, Cnbm.
Il progetto intende sostenere il comparto edilizio in Italia, in partenariato con Impretek, inserendosi dove la carente liquidità aziendale non consente di ottenere risorse finanziarie, supportando il merito creditizio per sostenere il progetto sisma ed eco bonus. Il gruppo cinese, quotato a Hong Kong e impegnato nei campi del cemento, dei materiali da costruzione leggeri, dei prodotti in plastica e fibra di vetro rinforzata con fibre e in attività di ingegneria, investirà subito 150 milioni di euro, creando 5.000 nuovi posti lavoro, con la previsione di aumentare gli investimenti.
Si vogliono anticipare i flussi finanziari per gli interventi edili sia dal punto di vista sismico sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico. Nell'ambito dell'intesa si sta inoltre lavorando a convenzioni con le banche per la cessione del credito d'imposta, la grande novità della normativa. In campo c'è già Banca Sella. Altre convenzioni seguiranno con Bnl, Intesa, Unicredit.
"Impretek oggi, grazie ad un accordo di partenariato internazionale con Jetion Solar - CNBM Group (una delle principali società cinesi e del mondo), riuscirà a sostenere il progetto eco sisma bonus sostenendo le imprese per realizzare tali interventi di riqualificazione energetica e sismica”, commenta il direttore generale di Impretek Matteo Silvestre.
Nell'ambito dell'operazione Impretek agirà come general contractor, i cinesi a loro volta sosterranno l'operazione. Impretek quindi strutturerà l’operazione sul cliente, coprirò la pratica con una polizza assicurativa e si avvarrà della consulenza di Ernst & Young, che certificherà la pratica. Nella pratica Impretek si fa carico di gestire tutti gli oneri attraverso un’apertura di credito presso istituti bancari di propria conoscenza che permetterà di sostenere i subcontractor nella realizzazione dei lavori in modo da rendere l’iter più agevole e rapido. Il giro di affari generato finora è di circa 500 milioni di euro, e riguarda solo le operazioni di superbonus.
Impretek sta sviluppando anche altri progetti in collaborazione con sindaci di borghi italiani per la riqualificazione degli stessi, in particolare nel sud Italia. (riproduzione riservata)