MENU
Azienda Finanza

Accordo Tronchetti con la famiglia Niu per la gestione di Pirelli

Yishun Niu, il miliardario cinese fondatore della Hixih Rubber Industry Group, già socio di Pirelli dal 2005 e in affari con la finanziaria di Tronchetti Provera nel private equity, acquisterà entro ottobre una quota del 34% in Camfin. L'obiettivo è rafforzare la leadership di Tronchetti nel gruppo di pneumatici, in cui Camfin è socio di minoranza


30/06/2021 18:31

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Marco Tronchetti Provera

Camfin e Longmarch Holding, veicolo di proprietà della famiglia cinese Niu, hanno perfezionato un accordo d'investimento per l'ingresso nell'azionariato di Camfin da parte di Longmarch, con cui Camfin già collaborava in Camfin Alternative Asset per lo sviluppo di attività nel private equity e in particolare nel settore healthcare.

Yishun Niu, il miliardario cinese fondatore della Hixih Rubber Industry Group, è già partner di Pirelli con una jv dal 2005, e si è costruito una partecipazione nel gruppo di pneumatici di oltre il 7%.

L'accordo prevede che, entro la prima metà di ottobre, Longmarch apporti a Camfin azioni corrispondenti al 4% di Pirelli dopo averle acquistate nell'ambito del "repurchase agreement", continuando nel contempo a detenere una partecipazione pari al 3,68% del capitale sociale di Pirelli. In relazione a tale partecipazione, l'accordo prevede che rimangano in essere gli impegni già assunti da Longmarch lo scorso anno e in particolare la preventiva consultazione tra Camfin e Longmarch e le indicazioni di Camfin in relazione all'esercizio del voto nelle assemblee Pirelli.

Longmarch rimane inoltre partner di Camfin Alternative Assets, costituita nel maggio 2020 con l'obiettivo di esplorare opportunità nel private equity.

L'obiettivo della complessa manovra finanziaria sembra quello di garantire a Marco Tronchetti, maggiore azionista di Camfin e numero uno di Pirelli, un nuovo mandato di ceo di Pirelli, l'anno prossimo, quando i soci, tra cui il colosso pubblico Sinochem in maggioranza relativa, e il fondo cinese Silk Road, saranno chiamati al rinnovo delle cariche, o in subordine la nomina di una persona da lui indicata, per assicurare la continuità della gestione. In sostanza Tronchetti mirerebbe a costruire un solido fronte privato in grado di reggere eventuali richieste degli azionisti pubblici.

L'accordo prevede anche che Camfin dia corso a un aumento di capitale riservato al termine del quale Longmarch deterrà una partecipazione pari al 34,9% dei diritti economici di Camfin. Al fine di determinare la quota di Camfin spettante a Longmarch a seguito dell'aumento di capitale, le azioni Pirelli detenute da Camfin e quelle oggetto di conferimento sono state valorizzate a 6,5 euro per azione, contro un prezzo di Borsa di oggi di 4,8 euro, in calo dell'1,7%.

Dell'accordo fa parte la decisione di adottare un nuovo testo di statuto con l'attribuzione del voto multiplo in favore degli azionisti di classe A di Camfin, Marco Tronchetti Provera, Unicredit e Intesa Sanpaolo, con il conseguente mantenimento del controllo di Camfin da parte di Marco Tronchetti Provera. Longmarch si è impegnata a negoziare in buona fede con Camfin un accordo per il conferimento in Camfin stessa delle ulteriori azioni, pari al 3,68%, assicurando che Tronchetti Provera mantenga il controllo di Camfin.

Camfin, a seguito del perfezionamento dell'ingresso di Longmarch nel capitale sociale, vedrà rafforzata la sua partecipazione in Pirelli fino a circa il 14,1% del capitale sociale dell'emittente, oltre a una partecipazione potenziale pari al 4,6% detenuta mediante strumenti finanziari "call spread". La sottoscrizione dell'accordo consolida gli attuali assetti di governance e nell'ambito di tale contesto gli azionisti di Camfin stanno valutando la possibile estensione del periodo di lock-up previsto dallo statuto di Camfin dal 30 giugno 2023 al 30 giugno 2026.

«Le pattuizioni parasociali contenute nell'accordo non regolano, né influenzano in alcun modo la governance di Pirelli e non producono alcun effetto, impatto o influenza sulla gestione della partecipazione attualmente detenuta da Camfin in Pirelli, nonché sull'esercizio dei diritti di voto in Pirelli spettanti a Camfin in qualità di azionista di Pirelli". (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi