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Azienda Finanza

Cdp e Sace preparano nuova finanza per le imprese italiane in Cina

Cdp farà una nuova emissione di Panda bond perché la prima per 1 miliardo di yuan (circa 120 milioni di euro) raccolta sul mercato del Dragone è già stata distribuita al 90% per finanziare la crescita delle aziende italiane nella Repubblica popolare. Sace sta per chiudere un'operazione di push strategy che assicurerà aqcuisti di merce italiana per qualche centinaio di milioni da un gruppo cinese


15/10/2020 17:32

di Mauro Romano - Class Editori

settimanale
Marco Ferioli, capo dell'ufficio Sace di Hong Kong

Con la provvista della prima emissione di Padna Bond che va esaurendosi, Cassa Depositi e Prestiti valuta una nuova emissione. Le risorse raccolte con prima tranche da 1 miliardo di yuan (circa 120 milioni di euro) di obbligazioni in valute cinese emesse sul mercato del Dragone è già stata distribuita al 90% per finanziare la crescita delle aziende italiane nella Repubblica popolare.

«Stiamo verificando col mercato l’effettivo tiraggio dello strumento e siamo pronti a prendere in considerazione una nuova tranche qualora ci fosse ulteriore domanda», ha spiegato Riccardo Honorati Bianchi, International Affairs Senior Advisor, intervenuto nel corso della seconda giornata di Belt&Road Initiative 3, il forum dedicato alla nuova Via della Seta organizzato da Class Editori  in collaborazione con l’agenzia Xinhua. I dati in mano alla Spa del Tesoro dicono che l’interesse italiano per la Cina sta crescendo.

Il sistema-Italia si muove quindi di conseguenza. «Stiamo adattando la nostra strategia push», ha aggiunto Marco Ferioli, responsabile di Sace a Hong Kong e nella regione dell’Asia e del Pacifico. Si tratta di uno strumento che mette a disposizione di società estere linee di credito a medio-lungo termine a un tasso competitivo, con l’obiettivo di favorire l’acquisito di beni e servizi italiani. «sulla Cina siamo nella fase di closing di una operazione importante. Tra giugno e novembre abbiamo chiuso 5 operazioni di credito-fornitore e da qui a novembre abbiamo in attesa altre 5 operazioni», aggiunge.

Il gruppo Cdp è stato il primo emittente italiano di obbligazioni denominate in yuan da emettere nel mercato cinese. L'emissione rientra nel programma 2019 Renminbi bonds fino a 5 miliardi di yuan autorizzato dalla banca centrale cinese. Le risorse raccolte saranno destinate al sostegno delle imprese italiane (e delle loro controllate in Cina) che esportano o producono oltre Muraglia. L'ultima operazione in ordine di tempo è stato il finanziamento con 30 milioni di yuan, pari a 4 milioni di euro, delle attività nella Repubblica popolare del gruppo Stefano Ricci.

In precedenza Cdp ha concesso sostenuto il gruppo Meter con 5 milioni di euro, Cdp a imprese italiane attingendo ai capitali raccolti con il Panda Bond, dopo quelli da: 5 milioni di euro al produttore di filtri Ufi Filters; 50 milioni di euro a Deutz Fahr Machinery Co. Ltd., società cinese controllata dal gruppo italiano SDF, acronimo di SAME-Deutz Fahr ; 5 milioni di euro a Fiamm Autotech , società che opera nel mercato cinese, consociata dell’italiana Fiamm Componenti Accessori spa ; 10 milioni di euro a EuroGroup Laminations, controllata da EuroGroup. (riproduzione riservata


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