«Comprare e vendere auto è da sempre un processo faticoso e in India solo due persone su 100 sono proprietarie di un veicolo», ha spiegato Vikram Chopra, co-fondatore e ceo di Cars24, che ha annunciato ieri di aver chiuso un aumento di capitale da 340 milioni di dollari per una valutazione di 1,84 miliardi di dollari. Dal 2019 la startup indiana è nel portafoglio di Exor Seeds, braccio di venture capital della holding omonima, guidata da John Elkann, che ha reinvestito anche in quest'ultimo round.
I fondi freschi serviranno per migliorare le infrastrutture tecnologiche e gli algoritmi che consentono alla società di fornire suggerimenti mirati agli utenti e di gestire transazioni in meno di un'ora. La società fondata nel 2015, attiva in 200 città dove ha intermediato l'acquisto di circa 400 mila vetture, punta inoltre a espandersi in altri mercati dopo esser sbarcata negli anni scorsi in Australia e negli Emirati Arabi. In India, comunque, le potenzialità di crescita sono enormi.
L'obiettivo della startup è aumentare questa quota offrendo non solo la possibilità di provare l'auto per una settimana prima di acquistarla ma anche credito ai potenziali clienti. Un modello ormai sposato da un gran numero di piattaforme auto online come Cazoo, Carvana e Aramis (controllata da Stellantis) che negli ultimi mesi hanno raccolto centinaia di milioni in round privati o quotandosi in borsa.
Il mercato dell'usato è in pieno boom come dimostra anche il suo contributo determinante all'impennata dell'inflazione, specie negli Stati Uniti. La crescita è in certo modo sorprendente considerato che il futuro della mobilità pare orientato più verso la condivisione che verso la proprietà dei veicoli. La pandemia e le relative preoccupazioni igienico-sanitarie hanno però imposto una battuta d'arresto ai servizi di sharing e fatto tornare in auge il possesso dell'auto.
Nei prossimi anni si vedrà se la tendenza si invertirà ancora, a mano a mano che i costruttori affinano la loro offerta di noleggi a lungo termine. Di recente, per esempio, Volkswagen ha lanciato un abbonamento che consente di utilizzare in via esclusiva per un periodo di tre o sei mesi una vettura elettrica a un prezzo di 499 euro al mese, tutto incluso.
L'operazione di aumento del capitale di Cars24, guidata dalla giapponese Softbank e dal fondo DST Global, ha visto la partecipazione anche della cinese Tencent. Oltre al capitale di rischio la società ha ottenuto un prestito da 110 milioni, per una raccolta totale di 450 milioni. Cars24 è la principale piattaforma per la compravendita di auto online in India.
Con l'investimento in Cars24 Exor Seeds sembra pensarla altrimenti, almeno per quanto riguarda il mercato indiano dove la holding della famiglia Agnelli-Elkann è molto attiva. A metà agosto, infatti, Exor ha investito 3,8 miliardi di rupie (circa 43 milioni di euro) su un'altra startup locale, MyTVS, portale online che riunisce i servizi post-vendita per automobili ed è attiva in 270 città del subcontinente con circa 3 milioni di clienti. Dopo la Cina, l'India è uno dei Paesi più interessanti per il settore automobilistico e, se non altro per ragioni demografiche, con le maggiori prospettive di crescita. (riproduzione riservata)