Scalapay entra nell'olimpo delle start-up Ue. Come anticipato da MF-Milano Finanza, la fintech italiana ha chiuso un aumento di capitale da 215 milioni di dollari, il terzo in un anno, che porta la raccolta totale a 410 milioni e le riconosce una valutazione superiore al miliardo. Nel round da unicorno guidato dalla cinese Tencent, la società ha ottenuto anche una linea di credito da 282 milioni. Fondata da Simone Mancini, Scalapay ha sede legale in Irlanda, ma operativa a Milano.
La start-up offre il Buy Now Pay Later, servizio fintech che consente di dilazionare in più rate e a costo zero gli acquisti online, e talvolta anche nel punto vendita. Negli Usa la formula ha generato acquisti per 99,4 miliardi nel 2021 (+315%). In Ue è responsabile per il 7,4% delle transazioni online e si pensa possa arrivare al 13,6% nel 2024. Secondo alcune stime, il giro d'affari toccherà i 3 mila miliardi entro il 2030, trasformando il Bnpl nella carta di credito delle nuove generazioni.
Scalapay opera del resto in uno dei settori fintech a maggior crescita e più promettenti. Per i clienti il servizio è gratuito, mentre per i rivenditori il costo si aggira intorno al 5%, compensato dall'aumento degli ordini medi e dalla riduzione dell'invenduto. Scalapay è già disponibile in Italia, Germania e Francia, ma punta a crescere rapidamente nel resto dell'Europa, negli Stati Uniti e più a lungo termine anche in Asia. (riproduzione riservata)