Dalla Cina arriva la conferma del rating tripla A per Cassa depositi e prestiti e per i Panda Bond emessi dalla spa del Tesoro. Lo scorso 29 luglio, l'agenzia China Chengxin International ha mantenuto invariato il rating di Cdp, con outlook stabile, e confermato il merito creditizio delle obbligazioni denominate in yuan emesse nel 2019, con scadenza a due giorni fa, 1° agosto 2022. Si tratta di uno dei lasciti del memorandum d'intesa sulla Belt and Road Initiative.

Cdp ha emesso titoli per un miliardo di yuan (circa 130 milioni di euro), primo istituto nazionale di promozione europeo a collocare bond denominati in valuta cinese destinati a investitori locali. Le risorse rientrano in un più ampio programma da 5 miliardi di yuan, approvato dalla Banca cinese del popolo, usati per finanziare l'attività delle imprese italiane nella Repubblica popolare. Le risorse della prima emissione sono andate esaurite: 12 milioni sono andati a Danieli, 5 milioni al gruppo Meter, 5 milioni di euro al produttore di filtri Ufi Filters, 50 milioni di euro a Deutz Fahr Machinery. E ancora altri 5 milioni di euro a Fiamm Autotech, società che opera nel mercato cinese, consociata dell'italiana Fiamm Componenti Accessori spa, e 10 milioni di euro a EuroGroup Laminations. Infine 5 milioni a Robassomero.

Il ricollocamento geopolitico imposto dal governo Draghi sta però cambiando le priorità. Allo studio di Cassa, ora, c'è la possibile emissione di uno Yankee Bond, ossia un titolo in dollari destinato al mercato Usa. (riproduzione riservata)