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Huawei sul gradino più alto del podio. Primo produttore mondiale di smartphone

Nel secondo trimestre del 2020 ha superato Samnsung, il colosso telefonico cinese ha spedito 55,8 milioni di dispositivi nel periodo compreso tra aprile e giugno, con un calo del 5% rispetto al periodo dello scorso anno. Subito dopo, secondo posto per Samsung, con un calo delle spedizioni del 30% a 53,7 milioni di device


30/07/2020 13:54

di Mauro Romano - Class Editori

Huawei

Huawei ha superato Samsung diventando il leader mondiale per le vendite di smartphone, per la prima volta in assoluto. I dati si riferiscono al secondo trimestre dell'anno ed emergono dall'ultima analisi di Canalys, società di ricerca del settore. 

Si tratta del primo trimestre in ben nove anni in cui un venditore diverso da Samsung Electronics o Apple ha raggiunto il primo posto nel mercato globale degli smartphone.

Nello specifico il colosso telefonico cinese ha spedito 55,8 milioni di dispositivi nel periodo compreso tra aprile e giugno, con un calo del 5% rispetto al periodo dello scorso anno. Subito dopo, secondo posto per Samsung, con un calo delle spedizioni del 30% a 53,7 milioni di device, dovuto principalmente alle ripercussioni della pandemia di Covid-19 su Brasile e India.

Secondo la società di ricerca, il successo di Huawei puo' essere attribuito al rimbalzo dei consumi in Cina avvenuto a seguito del lockdown causato dalla pandemia di coronavirus, con l'economia del Paese che sta vivendo una fase di ripresa più rapida rispetto a quella di altre nazioni.

"Se non fosse stato per Covid-19, tutto ciò non sarebbe successo", ha dichiarato infatti l'analista di Canalys, Ben Stanton. Huawei ha conquistato la sua più ampia quota di sempre nel mercato cinese nell'ultimo trimestre con il 46% del volume totale del le vendite, secondo la società di ricerca Counterpoint Research.

Tuttavia, il dominio globale di Huawei potrebbe avere breve durata: "la forza nella sola Cina non sarà  sufficiente a sostenere Huawei ai vertici una volta che l'economia globale inizierà  a riprendersi", ha concluso l'analista di Canalys, Mo Jia.

Intanto intervenendo a Better World Summit 2020 Catherine Chen, Corporate Senior Vice President and Director of the Board di Huawei, ha esortato l'Unione europea a farsi promotrice di investimenti nelle nuove reti. "Grazie al 5G in Cina siamo stati in grado di rispondere in modo più efficace alla pandemia", ha ricordato Chen, che ha aggiunto "Accogliamo positivamente gli sforzi della Commissione Europea per rivedere le politiche commerciali per promuovere il libero scambio all'interno dell'area Ue e nel mondo", 
Aumentano infatti gli interventi per favorire il rollout del 5G:  ad esempio con l'obbligo di prevedere la fibra in tutte le nuove costruzioni. "Queste policy sono davvero utili per lo sviluppo delle infrastrutture", ha detto Chen, ricordando che Huawei è pronta a collaborare con la Ue per favorire la sua sovranità digitale". (riproduzione riservata)


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