Il miliardario cinese Jack Ma è tornato a parlare in pubblico in occasione del 20* anniversario di Ant Group, il colosso del fintech da lui fondato che quattro anni fa fu costretto dal governo cinese a rinunciare a una maxi-Ipo a Shanghai e Hong Kong da 34,5 miliardi di dollari.
Nel suo intervento, il primo dopo le tensioni con il governo centrale di Pechino che fecero saltare l'ipo, Ma ha parlato dei prossimi 20 anni di Ant Group e delle opportunità create dall'intelligenza artificiale. «La nostra generazione è stata fortunata a cogliere le opportunità dell'era di Internet 20 anni fa», ha spiegato l'imprenditore, «nei prossimi 20 anni, l'Ai porterà cambiamenti ben oltre l'immaginazione di tutti».
Ma ha riconosciuto anche le difficoltà vissute dall'azienda nel 2020, descrivendole come un'opportunità formativa. Nel novembre di quattro anni fa, in un momento di rigidi controlli normativi sul settore tecnologico in Cina, le autorità locali ordinarono una radicale revisione del modello di business di Ant - l'azienda che controlla il colosso dei pagamenti Alipay - arrivando a comminarle una multa da quasi 1 miliardo di dollari e bloccandone quella che era stata vista come la più grande ipo della storia.
Ant era finita al centro di un'inchiesta per l'erogazione di prestiti facili a famiglie e imprese, soprattutto pmi, pur non avendo licenza bancaria e le necessarie autorizzazioni delle autoprità di controllo. Negli ultimi anni, Ant ha riorganizzato le sue divisioni, puntando sull'innovazione e sull'Ai per rilanciare la crescita della redditività e Ma ha rinunciato al controllo della società nel 2023.
Tra le novità annunciate nel fine settimana c'è anche un cambio di poltrone: il presidente e direttore finanziario di Ant Group, Cyril Han, assumerà la carica di amministratore delegato a partire dal 1* marzo 2025, secondo quanto riporta Cnbc. A sua volta, Han subentrerà a Eric Jing nel nuovo incarico, che manterrà la carica di presidente della società. (riproduzione riservata)