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Kellify apre a Seul per esportare in Oriente le sue app di IA

La startup genovese, attiva nella ricerca avanzata nel campo delle intelligenze artificiali legate alle neuroscienze, ha scelto la Corea del Sud come prima base operativa verso il sud est asiatico. Prossima mossa il Giappone, nel 2021. L'obiettivo del business plan è espandersi nella regione Asia Pacific, per arrivare a 25 milioni di ebitda nel 2024


20/10/2020 15:47

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Francesco Magagnini, co-fondatore ceo di Kellify

Da Genova alla Corea del Sud per “esportare” la via italiana alle applicazioni dell’intelligenza artificiale. È la sfida lanciata da Kellify, la science-company ligure impegnata nello studio dell'intelligenza artificiale applicata all'interazione uomo-immagine che ha aperto una sede a Seoul con l'obiettivo di espandere nell'intero mercato del sud est asiatico le attività ai settori dell'e-commerce, del beauty & personal-care, ma anche nel fashion, dating, food-delivery e automotive.

Kellify, nata nel 2018, e già attiva nella ricerca avanzata nel campo delle intelligenze artificiali legate alle neuroscienze, utili a estrarre dati e conoscenze dalle immagini e comprendere i fattori che ne determinano il successo al contatto con gli utenti, renderà operativi i nuovi uffici a partire dalla fine di ottobre.

Alla guida sarà Pietro Mondini, già  vice presidente,  che andrà ricoprire il ruolo di Apac regional leader , con l'obiettivo di espandere il proprio global team nelle funzioni growth, product, attingendo da un ecosistema fortemente improntato alla tecnologia e al digital, e per insediare un hub per l'espansione nell'intera regione Asia-Pacific.

«Come dimostrato da alcune delle più recenti ricerche internazionali, la Corea del Sud è di sicuro uno dei paesi più avanzati al mondo, e maggiormente aperti all'innovazione digitale nell'ambito del retail in diversi settori industriali. Inoltre, la sua posizione centrale nella regione Asia Pacific e la presenza nel paese di numerosi conglomerati dei mercati del beauty & personal care e di crescenti player del settore digital, dal dating al food delivery, rendono la Corea del Sud un'opportunità strategica di sviluppo per le nostre attività legate alla scalabilità sui mercati internazionali e all'acquisizione dei migliori talenti», ha spiegato Francesco Magagnini, co-founder & chief executive officer di Kellify.

La nuova sede di Seoul è per Kellify un trampolino di lancio per l'espansione del business in tutto il sud est asiatico, e prevediamo già di estendere le attività al vicino Giappone nella prima metà del 2021.

Dalla sua nascita Kellify ha raccolto oltre 3 milioni di dollari da business angels e imprenditori, due dei quali sono stati ad oggi investiti in science r&d. La società ha obiettivi ambiziosi e prevede di investire altri 5 milioni di dollari in ricerca nei prossimi 18 mesi triplicando il team di lavoro, che attualmente comprende 25 persone.

Il piano industriale di Kellify, che recentemente ha visto l'ingresso di Andrea Beltratti, presidente di Eurizon Capital e Marco Formento, chief digital officer di Condé Nast Italy, prevede una forte espansione nella regione Asia Pacific, con tech e business hub in Corea del Sud e Giappone, già da fine 2020. Obiettivo sfondare i 25 milioni di ebitda nel 2024. (riproduzione riservata)


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