Nasce l'accordo di collaborazione tra l'Ice e il Gmarket, l'ebay coreano, utilizzato ogni giorno da oltre 32 milioni di consumatori nel Paese. I prodotti ammessi dall’accordo spaziano dall’alimentare alla moda e pelletteria, dalla gioielleria al design, dall’occhialeria ai prodotti di bellezza. L'intesa, al centro di un webinar organizzato dall'ambasciata italiana e dall'Ice, servirà a incrementare il numero di aziende e di prodotti italiani presenti sulla piattaforma.
Fra i principali vantaggi per le aziende italiane la creazione di un profilo e della vetrina virtuale sul marketplace Padiglione italiano, con una gestione di minimo 10 prodotti; per i settori del Made In Italy, uno storytelling con la supervisione di un professionista del settore madrelingua coreana all’interno della vetrina del Padiglione italiano e un servizio di mediazione culturale, che assicuri l’aderenza del prodotto e del suo prezzo, al modello culturale, alla stagionalità, ai trend di consumo e ai canoni estetici del consumatore coreano.
E ancora, investimento in campagne di digital advertising per la promozione del Made In Italy in base al target di riferimento e assistenza alla vendita (customer care) prima, durante e dopo l’acquisto, gestione del pagamento, tramite carte di credito, Paypal, Alipay, Debit Card e bonifico bancario. Gestione cross border della logistica dei prodotti, dal centro di smistamento (hub logistico situato a Francoforte, Germania), fino al consumatore finale in Corea. Gestione della fatturazione, degli incassi e dei resi in Corea del sud e versamento dei ricavi in Italia.
Il progetto prevede l’accesso ad un pacchetto di servizi erogati dal service providere Gecl, la società indicata da Ebay Korea(Gmarket) come unico Trusted Partner per l'Italia, che si occuperà di assistere e formare le aziende aderenti. Le aziende ammesse dall’Agenzia ICE saranno contattate da Gecl per la firma di un contratto di servizi in inglese per 12 mesi.
La partecipazione all'iniziativa prevede un investimento iniziale agevolato, per il primo anno, di 6.600 euro, di cui 3 mila a carico dell’ agenzia e i rimanenti 3.600 a carico dell’azienda partecipante, tramite contratto specifico con Gecl. Dell'investimento totale 3 mila saranno impiegati in supporto personalizzato per le aziende e in campagne di advertising, nell’arco dei primi dodici mesi. L’adesione al progetto è limitata a un massimo di 150 imprese, che soddisfino i requisiti minimi di selezione indicati nell'apposita sezione.
L'intesa si inserisce nella spinta alla digitalizzazione dell'export impressa dall'agenzia per il sostegno all'export e all'internazionalizzazione presieduta da Carlo Maria Ferro. Per rilanciare il Made in Italy nel mondo dopo i colpi inferti dai colli di bottiglia delle filiere globali e dal calo dei consumi causati dalla pandemia, si vuole fare leva sull’e-commerce e sulla promozione della grande distribuzione offline to online. Per questa ragione Ice ha messo in piedi 25 accordi con market-place in 15 Paesi.
L'accordo con la Corea è particolarmente interessante e in timing perché il Governo di Seoul ha proposto un'iniziativa quinquennale di circa 130 miliardi di dollari per stimolare la crescita nella fase post pandemica e ridisegnare l'economia del Paese.
Il New Deal proposto al presidente Moon Jae-in dal ministero delle Finanze e dell'Economia inietterà circa 132,9 miliardi di dollari, in nuovi settori industriali per creare 1,9 milioni posti di lavoro entro il 2025.
La spesa intende avviare la trasformazione della Corea del Sud in un'economia che sia più sostenibile dal punto di vista ambientale e che sia alimentata dalle tecnologie digitali, ha spiegato il ministero. Il Governo nazionale coprirà circa un quarto del totale previsto, mentre le amministrazioni locali e il settore privato saranno chiamati a intervenire per finanziare il resto.
L'intelligenza artificiale, le reti 5G, i veicoli elettrici, le auto alimentate a idrogeno e i servizi medici da remoto sono tra i settori su cui si concentrerà la nuova iniziativa, ha evidenziato il ministero, aggiungendo che parte della spesa verrà utilizzata per sostenere la spesa sociale nazionale. (riproduzione riservata)