Anticipando i propositi cinesi di ricalibrare lo sviluppo infrastrutturale lungo la Via della Seta rendendolo più verde, Ferrovie dello Stato ha presentato le proprie iniziative di mobilità integrata e sostenibile alla Banca asiatica per gli investimenti in infrastrutture (Aiib). L’occasione è stato l’incontro organizzato dal ministero dell’Economia con il vicepresidente dell’istituzione multilaterale promossa da Pechino, Danny Alexander. In questo contesto il gruppo guidato da Gianfranco Battisti è stato rappresentato da Giovanni Rocca, senior vice-president per l’international business development di Fs International.
Nel corso dell’incontro, spiega la stessa Fs, il gruppo italiano ha messo in evidenza le strategie eco-friendly, fatta di iniziative come il Treno Verde, il Green Hub e soprattutto con il collocamento di un green bond da 600 milioni di euro a dicembre 2017.
L’Aiib nell’ultimo anno ha spinto molto sul tema della sostenibilità, accreditandosi secondo i migliori standard internazionali. Lo scorso gennaio il cda dell’istituto (di cui l’Italia detiene il 2,7% del capitale) ha approvato lo stanziamento di 500 milioni di dollari da investire in obbligazioni destinate a finanziare progetti verdi nel campo dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni.
“Se soltanto un piccola frazione delle migliaia di miliardi di dollari gestiti dagli investitori istituzionali andassero a progetti infrastrutturali, questo farebbe da catalizzatore per lo sviluppo potenziale dei Paesi emergenti dell’Asia”, spiegava all’epoca il direttore generale per gli investimenti Dong-ik Lee.
Dal canto suo Fs, principale promotore di investimenti in Italia, è da tempo anche uno dei player internazionali dell’ingegneria, delle infrastrutture e dei trasporti. Per questa ragione a giugno 2018 è stata creata l’unità Fs International. Le attività spaziano in oltre 60 Paesi, molti dei quali al centro del progetto della Belt & Road Initiative.
Per restare ai Paesi dei quali si è discusso negli incontri tra imprese italiane e cinesi nel corso dell’ultimo business forum per la collaborazione in Paesi terzi, Fs ha siglato lo scorso anno un memorandum d’intesa con le ferrovie azere per sviluppare opportunità di collaborazione.
In Kazakistan partecipa invece, in qualità di sub-contractor, alla gare per realizzare la linea light rail tran sport di Almaty. In Egitto attraverso Italferr, Fs è presente con due commesse. La prima riguarda la direzione dei lavori per la modernizzazione dei sistemi di segnalamento su due corridoi ferroviari, il Benha-Zagazig-El Ismailia-Port Said e lo Zagazig- Abu Kebir. La seconda riguarda invece la migrazione al sistema di segnalamento su alcune tratte del corridoio ferroviario Alessandria-Cairo-Asyut.