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Neos lancia un nuovo collegamento tra Milano e Nanchang

Nel 2018 i passeggeri totali Cina sono stati 31mila, mentre nel 2019 la compagnia aerea del gruppo Alpitour World stima trasportare in totale 43mila viaggiatori. a volontà è mostrare l’Italia come destinazione, raccontando anche quegli aspetti e quei luoghi meno conosciuti, spesso fuori dai circuiti turistici convenzionali.


04/12/2019 10:45

di Andrea Pira - Class Editori

Neos vola a Nanchang

Un nuovo collegamento tra Milano e Nanchang. È questa l’ultima novità in ordine di tempo per Neos. La compagnia aerea di Alpitour World, nata nel 2002, è diventata in poco tempo una delle principali realtà nelle rotte vacanziere. In questo contesto la Repubblica popolare rappresenta uno dei mercati di riferimento. «Nel 2018 i passeggeri totali Cina sono stati 31mila, mentre nel 2019 stimiamo di trasportare in totale 43mila viaggiatori», spiega Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos. Oggi la Repubblica popolare rappresenta circa il 7-8% del business del vettore. Tre anni fa la compagnia ha stretto una collaborazione con Utour, tra i principali operatori cinesi.

L’intesa ha permesso a Neos di diventare la prima compagnia a operare voli charter diretti tra i due Paesi. Le rotte ora disponibili includono collegamenti da Malpensa alle città cinesi di Nanchino, Guiyang e appunto Nanchang. Anche per queste ragioni, la società è stata premiata lo scorso anno con i China Awards nella categoria Capital Elite. Di recente Neos ha partecipato alla Yangtze River Delta International Cultural Industries Expo di Shanghai. La presenza si inserisce nella collaborazione con i partner di Utour. Oggi, spiega la società, la partnership coinvolge anche Alpitour Incoming area che si occupa di programmare, realizzare e proporre agli stranieri itinerari di viaggio in Italia e in Europa.

La volontà è mostrare l’Italia come destinazione, raccontando anche quegli aspetti e quei luoghi meno conosciuti, spesso fuori dai circuiti turistici convenzionali. Neos e Alpitour Incoming stanno quindi lavorando per estendere il bouquet di mete e tour per inserire nuovi itinerari alla scoperta della penisola. L’idea è di promuovere il Paese anche come porta di ingresso per poi proseguire nel resto dell’Europa o verso il Marocco.

In questo senso Neos intende sviluppare nuove sinergie con Utour per promuovere nuovi tour sul mercato cinese. Dovendo fare un bilancio degli ultimi 12 mesi, i 2019 «è stato un anno positivo», aggiunge Sarnataro. La compagnia è cresciuta come numeri e ha incrementato anche le frequenze, con l’aggiunta dallo scorso gennaio di una frequenza su Guiyang. Obiettivo per il 2020 è ora quello di incrementare il numero di italiani in viaggio verso la Repubblica popolare e consolidare le due frequenze verso Nanchino. (riproduzione riservata)


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