Le vendite di veicoli elettrici continua a sostenere il mercato dell'auto in Cina, che nei primi due mesi dell'anno ha registrato un andamento altalenante. Dopo otto mesi di contrazioni c'è stata una leggera ripresa a febbraio, forse indicativa che il più grande mercato automobilistico mondiale cerca di risollevarsi dalle problematiche legate alla pandemia di Covid-19 e alla crisi della catena di approvvigionamento.
Secondo i dati riportati dalla China Passenger Car Association - l'associazione dei produttori di auto cinesi - le vendite di auto al dettaglio sono aumentate del 4,2% a febbraio rispetto allo scorso anno, per un totale di 1,25 milioni di veicoli immatricolati. Il dato include le cifre stimate dai produttori automobilistici che non hanno riportato ufficialmente i loro risultati.
La Cpca ha anche rivisto i dati sulle vendite di gennaio, che indicano una contrazione annuale del 5%. Le vendite di modelli elettrici e plug-in, invece, sono più che raddoppiate (+153,1%) in febbraio rispetto a un anno prima, per un totale di 272.000 veicoli venduti.
Per i mesi a venire, l'associazione ha previsto una ripresa lenta per il mercato automobilistico, sulla scia dell'indebolimento del settore immobiliare e delle sporadiche infezioni da Covid-19 che interrompono le attività commerciali.
Tra le case automobilistiche, Volkswagen, che opera nel Paese attraverso due joint venture, ha riportato contrazioni del 19% e del 9,6% a febbraio.
Per contro, Honda ha registrato un incremento del 30,1% su base annua, mentre le vendite di Toyota e Nissan sono cresciute rispettivamente del 9,5% e del 2,5%.
Tesla ha venduto 56.515 modelli prodotti nello stabilimento di Shanghai, il 59% dei quali sono stati esportati fuori dalla Cina. Le vendite di Byd, la concorrente cinese di Tesla basata a Shenzhen, sono invece quadruplicate rispetto a febbraio dello scorso anno, per un totale di 90.000 veicoli, rappresentati principalmente da auto elettriche.
Per sostenere ulteriormente il mercato automobilistico locale, i funzionari del governo cinese hanno affermato che stanno valutando la possibilità di estendere i sussidi governativi per l'acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in, almeno fino alla fine di quest'anno. (riproduzione riservata)