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Childwear, per Monnalisa e Il Gufo grandi affari a Oriente

A Pitti bimbo, in corso da oggi a Firenze, due dei brand più importanti nel segmento del fashion annunciano nuovi accordi per potenziare le vendite online e nuove aperture nella regione Asia Pacifico, con la Cina in primo piano. Per Monnalisa, quotata all'Aim, il margine lordo sulle vendite online ha toccato il 71%. Il Gufo cresce molto in Sud Corea


20/06/2019 12:17

di Barbara Rodeschini - Class Editori

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Alessandra Chiavelli, ceo di Il Gufo

A Pitti Bimbo, la manifestazione fieristica dedicata all'abbigliamento per i più piccoli in corso da oggi a Firenze, due dei brand più importanti confermano l'importanza strategica dei mercati orientali per il loro business, sia le vendite offline che online.

Il Gufol, l’etichetta di Asolo da 31 milioni di euro di fatturato, ha annunciato una crescita del 17% in Corea e l'apertura di canali digitali in Cina, mentre Monnalisa, la società di Arezzo quotata all'Aim, 51 milioni di fatturato nel 2018, ha siglato per la Cina accordi di concessione con Secoo e Shangpin, e un terzo sarà alla firma entro l’anno.

«Il 2018 si è concluso confermando le attese ed è stato ricco di nuove iniziative, come l’apertura dei canali social cinesi, parte di una strategia di approccio verso il mercato e di sinergia con il distributore locale», ha spiegato il ceo Alessandra Chiavelli a MF Fashion, «l’Italia un mercato molto importante e l’estero cresce gradualmente, con la Russia che si riconferma il primo mercato estero per volumi, mentre in Europa, Gran Bretagna e Germania sono due paesi molto ricettivi, soprattutto grazie alle buone performance di player online».

«Una regione sulla quale il brand continua a puntare è l’Asia, dove sarà importante nel prossimo futuro continuare a far crescere la presenza del marchio. Ottimi i risultati in Corea, dove il brand è sempre più apprezzato e la sinergia con il distributore locale ha portato a un incremento del turnover pari al 17% nell’ultimo anno, con possibili prospettive di aperture monomarca a Seoul», ha puntualizzato Chiavelli.

Distribuito in 45 paesi all’interno di oltre 450 punti vendita, Il Gufo negli ultimi mesi ha potenziato il retail con boutique a Londra in Bromton Road, la re-location di New York in Madison Avenue con una superficie triplicata e Kuwait City-The Avenues, mentre è previsto per l’autunno un corner alle Galeries Lafayette di Parigi.

«L’e-commerce tra gennaio e maggio del 2019: ha registrato un +20% di fatturato rispetto allo scorso anno, con l’Italia che si posiziona al primo posto per valore totale di transazioni, seguita da Usa e Germania. Il mantenimento di questo trend di crescita passerà soprattutto attraverso una comunicazione digitale ad hoc», ha continuato Chiavelli che presenta la nuova collezione s-s 2020 alle Serre Torriggiani.

Per Monnalisa, il focus  è su retail e skin care. Da inizio anno l'azienda guida da Christian Simoni ha aperto 8 punti vendita, di cui solo una in Italia e le altre a Shenzhen, Guam, Bicester, Maasmechelen, Istanbul (nel nuovo aeroporto, e da Harrods. Il retail a fine 2018 ha rappresentato il 25% del totale. Altri opening sono attesi Recife, Taiwan e un outlet a Novaya Riga. Mail più importante sarà un flagship in Italia, in una via del lusso.

Sul fronte skincare, Simoni ha puntato su una una crema viso e corpo, un burrocacao e creme solari, tutti creati con ingredienti biologici.

Come è andato il primo anno di Borsa?

Siamo grati ai nostri investitori di aver creduto nell’ambizioso piano industriale. Il titolo non è stato al riparo dalle oscillazione del mercato Aim, soprattutto nel quarto trimestre 2018. Per alcuni mesi ha continuato a scendere sotto le nostre valutazioni e quelle degli analisti, con volumi di scambi piccoli. Più recentemente ha recuperato e sembra essersi stabilizzato. L’obiettivo è far accrescere la fiducia degli investitori.

 

«Stiamo lavorando sul potenziamento delle shoes che hanno registrato nel 2018 un +20%. Stiamo rafforzando la linea layette e accessori, così come il maschio,» ha rivelato Simoni a MF Fashion, « e su prodotti personalizzati, realtà aumentata, gaming. A livello aziendale, con l’inaugurazione di una sede ampliata di 7 mila metri quadrati e con forte approccio green, ci siamo focalizzati sul warehouse management, con l’esecuzione giornaliera degli ordini ridotta dell’85%».

A fine 2018 i ricavi da e-commerce per Monnalisa sul canale B2C sono stati  di 1,5 milioni di euro (+17%), con un gross margin del 71%.


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