FAW, il più grande produttore di auto cinese con quasi 4 milioni di veicoli venduti in Cina e nella classifica Fortune 100 con 90 miliardi di dollari di fatturato, e Silk EV, società americana specializzata nell’ingegneria e nel design di auto, hanno presentato alla Milano Design Week il rendering del nuovo headquarters Silk Faw alle porte di Reggio Emilia.
Sarà uno stabilimento produttivo per la hypercar S9 e per altri modelli, un direzionale con centro ricerche e laboratorio di design, ma anche un albergo, un ristorante e una sala per convegni, circondato da 17 ettari di verde pubblico e privato.
La superficie “green field”, dove è già avviato il primo cantiere, è di 347mila metri quadrati, ma l’area produttiva propriamente sarà di 114mila. Lo stabilimento industriale che è localizzato nei pressi della stazione Mediopadana AV nasce carbon neutral e sarà costituito da una linea per la sola fase di assemblaggio (vettura e sistema di propulsione) per alcune centinaia di esemplari all’anno dell’auto di lusso ibrida hypercar S9 e dalla piattaforma a ciclo completo per la produzione di qualche migliaio di Suv elettrici S7, poi S5 ed S3.
Nell’area della nuova factory saranno piantati oltre mille alberi e quasi 1.400 arbusti. Silk Faw prevede una struttura alberghiera con 80 camere, un ristorante e un centro convegni. Sono previsti in tutto 1.150 parcheggi, di cui 700 privati e 450 pubblici. Le due società hanno ribadito l’investimento di oltre un miliardo di euro (1,3 miliardi la nuova stima).
I capitali sono cinoamericani, ma le competenze gestionali arrivano per gran parte da manager di grande esperienza che hanno fatto pratica nella Motor Valley, tra cui Walter de Silva, già in Alfa Romeo, Amedeo Felisa, ex ceo di Ferrari; Roberto Fedeli, con un passato di grande responsabilità tecnica a Maranello, oltre che in Alfa, e Katia Bassi, manager con esperienze in Lamborghini e Ferrari.
La vettura esposta nello Spazio Quattrocento dell’Opificio31 a Milano che per ora è contraddistinta solo dalla sigla progetto S9 in attesa di una denominazione definitiva sarà in vendita dal 2023 e costerà quasi 2 milioni di euro. Prezzo importante, per 1400 CV di potenza combinata, una velocità massima di 400 km/h e un’accelerazione 0-100 in appena 1,9 secondi. Un vero record. In Italia le auto della gamma Silk-Faw non useranno il brand cinese Honqgi, con cui verranno vendute sul mercato asiatico, ma un marchio tutto nuovo, che sarà svelato prossimamente. (riproduzione riservata)