Il settore fashion donna rafforza il suo legame con quello cinese. Durante Milano moda donna le luci si accenderanno sull’evento Sgm Art.Mouse Ji, un connubio di creatività e heritage che renderà omaggio alla cultura millenaria cinese.
Il progetto dello Suzhou Art & design technology institute, supportato dal Governo, powered by Class editori e inserito nel calendario di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, sarà svelato domenica 22, prezzo Palazzo Mezzanotte in piazza degli Affari.
I protagonisti: una exhibition e una sfilata di giovani talenti provenienti da Suzhou, definita la città madre della seta in tutto il continente asiatico. Il percorso espositivo sarà dedicato alle sete imperiali autentiche della cultura Qing, oltre ai ricami e ai gioielli dell’epoca riprodotti artigianalmente dagli studenti e dagli insegnanti dell’istituto, nato nel 1922 come la prima accademia delle belle arti, coordinati dall’artista e designer Ji Ping Sheng.
La collezione andrà in scena in passerella con 60 look. L’evento, che anticipa le celebrazioni per i 100 anni di cooperazione di Suzhou con l’Italia nel 2020 e per la quale sono in cantiere già diversi progetti, vuole aiutare le future generazioni nella moda, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione.
L'iniziativa sarà itinerante: la tappa successiva a Milano è Parigi. La seta di Suzhou rappresenta tutt’oggi un’eccellenza mondiale, tanto che il Governo ha messo sotto tutela artistica e culturale tutti i laboratori con i telai. La lunga storia della Via della Seta nasce proprio in questa città, che raggiunse il massimo splendore sotto la dinastia Ming e Qing.
Lo Suzhou Art and design technology institute è il numero uno per la formazione cinese, essendo a tutti gli effetti la prima scuola di design, arte, tessuto e ricamo nel Paese. Francesco Fiordelli, referente ufficiale per il territorio italiano del Governo cinese per il settore della moda tramite la China national garment association sottolinea quanto il ruolo importante che la Cina si è ritagliata nel business, soprattutto nell’area fashion, arrivi dal rinnovamento portato delle idee dei giovani.
L’istituto, che occupa un'area di 300 mila metri quadrati integra natura, tradizione e sostenibilità, vantando 400 docenti e oltre 50 indirizzi per le specializzazioni di artisti, designer, artigiani e maestri del ricamo. (riproduzione riservata)